Sono questi 2 cibi a trasmettere la salmonella per 2 comunissimi errori di preparazione

petto di pollo

L’igiene è una delle regole più importanti per la sicurezza nelle nostre cucine. Si mettono in pentola gli alimenti solo dopo averli accuratamente lavati. Ebbene molti non se ne accorgono ma sono questi 2 cibi a trasmettere la salmonella per 2 comunissimi errori di preparazione.

La salmonella 

Fra i batteri più pericolosi che si possono trovare sugli alimenti c’è quello della salmonella.

Può provocare febbre tifoide, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea. Ma anche infezioni localizzate sulle ossa o alle meningi.

Alcuni alimenti possono trasmettere la salmonella e ce ne sono 2 a cui porre una certa attenzione: l’uovo e il pollo.

Sono questi 2 cibi a trasmettere la salmonella per 2 comunissimi errori di preparazione

Gli esperti pensano che il 50% dei casi di salmonella nel Mondo sia dovuto all’uso poco corretto delle uova. L’uovo e il pollo sono due alimenti che non vanno mai lavati. Un altro sono i funghi, ma per motivi piuttosto culinari.

Le uova se lavate diffondono ancor più i batteri che sono sulla superficie. Il guscio potrebbe anche presentare delle piccole fratture non visibili a occhio nudo. Queste permettono alla salmonella di entrare nell’uovo contaminandolo. Per motivi di sicurezza, è bene che l’uovo sia sempre cotto bene, anche se alcune preparazioni lo preferiscono mezzo cotto.

Il pollo

Un altro errore da evitare riguarda il pollo. Anche questo come l’uovo non va lavato. Sulla sua pelle si annida la salmonella e il modo migliore per far fuori questo batterio è la cottura. Non è necessario lavare il pollo, ma piuttosto prenderlo e metterlo direttamente a cuocere. L’importante è che il pollo sia ben cotto.

Certamente se spenniamo un pollo ruspante, potremo eliminare macchie e impurità con dei fogli di carta da cucina. E poi provvederemo alla cottura.

Lavare il pollo e l’uovo, e la cottura non completa sono proprio i 2 fattori che trasmettono la salmonella.

Perché non lavare i funghi 

Anche i funghi non si lavano, ma per altri motivi. Quando si lavano i funghi succede che il sapore e l’aroma del fungo scompaiono. Perciò è meglio eliminare eventuali impurità con un pennello da cucina o con un panno inumidito. Si mettono poi a cuocere i funghi, in modo tale che rilascino il loro profumo all’interno della pietanza e non nell’acqua del rubinetto.

La cucina oltre ad essere gustosa deve presentarsi anche sicura. Sembra che il bicarbonato di sodio sia utile in questo senso per rimuovere batteri e pesticidi.

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