Sonnolenza e visione offuscata potrebbero essere conseguenza di questi farmaci che molti assumono normalmente anche senza prescrizione

sonnolenza

Quando si hanno disturbi o problemi di salute è normale che si cerchi di curarsi assumendo determinati farmaci. Alcuni li possiamo reperire noi stessi e senza ricetta, altri necessitano per forza della prescrizione del medico.

Il problema è che, anche i farmaci più comuni e innocui potrebbero presentare degli effetti collaterali da non sottovalutare. Questo potrebbe accadere soprattutto se non si rispettano le dosi indicate dall’esperto o sul foglietto illustrativo.

In particolare, durante il cambio di stagione vi sono dei medicinali che si assumono con più frequenza per alcuni disturbi tipici del periodo. Questi, però, potrebbero causare sonnolenza e visione offuscata, ma anche essere responsabili di altri disturbi e problematiche.

Antistaminici

Sarebbero ancora tantissime le persone che soffrono del passaggio di stagione. Ora che siamo vicini alla primavera potrebbe essere normale per noi avere qualche problema fisico. Le allergie, come la rinite stagionale, detta anche febbre da fieno, potrebbero risolversi con l’assunzione di appositi antistaminici.

Sono farmaci molto diffusi e utilizzati e di solito non prevedono il consenso medico per l’acquisto, tranne che in alcuni casi. Gli antistaminici sarebbero utili anche per curare fastidi e infiammazioni come orticaria, congiuntivite e alcune punture di insetti. In certe situazioni potrebbero essere un rimedio anche contro insonnia e mal d’auto.

Sonnolenza e visione offuscata potrebbero essere conseguenza di questi farmaci che molti assumono normalmente anche senza prescrizione

Gli studi suggeriscono che anche gli antistaminici, trattandosi pur sempre di farmaci, potrebbero portare complicazioni all’organismo. Per questo motivo, il primo consiglio è quello di rivolgersi al medico o all’allergologo competente prima dell’assunzione.

Il primo effetto indesiderato riguarderebbe la sonnolenza e i tempi di reazione più lunghi. Per questo si sconsiglia di mettersi alla guida dopo averli introdotti nel corpo. Nei farmaci di prima generazione come clorfenamina e prometazina, poi, si potrebbe riscontrare anche qualche difficoltà visiva. Oltre a queste due situazioni, si potrebbe incappare in ritenzione urinaria, secchezza delle fauci, mal di testa e malessere generale.

Si ricorda che l’impiego di antistaminici potrebbe essere sconsigliato anche se ci si sta già curando con altri medicinali. Nell’elenco comparirebbero gli antidepressivi, farmaci contro ulcere allo stomaco e reflusso gastroesofageo e quelli per tosse o raffreddore con, appunto, antistaminici.

Inoltre, dovrebbero prestare maggior cautela le donne in gravidanza o che allattano, chi ha patologie legate a cuore, reni e fegato e i soggetti epilettici. Per ogni dubbio, non esitiamo e rivolgiamoci sempre prima all’esperto in materia.

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