Sembra assurdo ma quest’erba infestante che tutti vorrebbero eliminare è un diuretico e antinfiammatorio naturale e potrebbe prevenire i calcoli renali

prato

Immaginiamo di aver appena messo in ordine il nostro giardino in vista della bella stagione. È primavera e le piante sono in fiore e danno uno spettacolo magnifico. Il prato è ben tagliato e di un verde brillante. Tuttavia, a interrompere questo equilibro perfetto arriva la pioggia estiva, breve ma intensa.

Bastano poche ore seguite da qualche giorno di sole per riempire vasi, fioriere e manto erboso di erbe infestanti. Purtroppo, questo è uno dei problemi più sentiti da chi ha un giardino o un orto. Eliminare le erbacce può non essere semplice.

Al contrario, nel farlo, spesso si fanno degli errori che potrebbero incrementarne la presenza. Ma c’è un altro segreto che si nasconde dietro delle infestanti. Alcune di esse sono ricche di benefici per la salute dell’uomo. Infatti, sembra assurdo ma quest’erba infestante difficilissima da estirpare potrebbe possedere proprietà importanti.

È ciò che ha scoperto la scienza dopo anni di studi sulla famiglia delle Poacee. Se abbiamo un prato e grandi aiuole, è quasi scontato incontrare queste piante considerate dannose per la velocità con cui crescono. Infatti, molte specie di questa famiglia sono diffuse anche nel nostro Paese.

La famiglia delle Poacee, detta anche delle graminacee, include numerose piante, tutte caratterizzate dal crescere in luoghi erbosi. Le due varietà più diffuse nelle nostre zone sono la Cynodon dactylon e la Agropyrum repens, meglio conosciute sotto il nome di gramigna.

Sembra assurdo ma quest’erba infestante che tutti vorrebbero eliminare è un diuretico e antinfiammatorio naturale e potrebbe prevenire i calcoli renali

La battaglia contro queste erbe è dovuta al fatto che infestano facilmente campi coltivati e orti. In più, il loro apparato radicale è talmente forte da richiedere grande sforzo per eliminarle. Infatti, si sono evolute nel tempo per resistere a terreni e climi inospitali, soprattutto a zone dove piove poco.

Eppure, la gramigna nasconde diversi benefici conosciuti dall’uomo sin dall’antichità. Le sostanze contenute nelle sue fibre hanno dimostrato di avere proprietà principalmente diuretiche, ma anche antinfiammatorie e antisettiche. Ecco perché la gramigna è spesso utilizzata in caso di problemi all’apparato urinario quali cistite ma anche calcoli renali.

In questi casi viene consumata sotto forma di infuso, che sarebbe capace di disintossicare il corpo favorendo la depurazione del fegato. Inoltre, le sue qualità diuretiche la rendono utile nei casi di pressione alta e stitichezza. È sconsigliato assumerla quando si hanno patologie renali o se si utilizzano diuretici. Prima di consumarla, si consiglia di chiedere al proprio medico.

Lettura consigliata

Potrebbe combattere problemi digestivi e zuccheri nel sangue ma attenzione agli effetti collaterali di questa comune pianta

Consigliati per te