Potrebbe combattere problemi digestivi e zuccheri nel sangue ma attenzione agli effetti collaterali di questa comune pianta

pianta

Si sente spesso parlare delle proprietà curative e benefiche di erbe, semi e radici. In effetti sono molti i prodotti della natura capaci di venirci incontro quando si tratta di disturbi fisici. Alcuni, poi, senza che ne siamo a conoscenza, rientrano nella nostra alimentazione quotidiana.

Per esempio, abbiamo parlato del potere curativo del miele d’api contro ustioni e ferite. Ancora, abbiamo svelato la ricetta dell’ottima tisana invernale contro muco e tosse. Tuttavia, di alcuni di questi rimedi spesso si sottovalutano gli effetti collaterali. È il caso della pianta di cui parliamo nell’articolo di oggi. Se ne attesta l’uso fin dall’antico Egitto come ingrediente per le ricette.

Tuttavia, è vero che potrebbe combattere problemi digestivi e zuccheri nel sangue ma attenzione agli effetti collaterali di questa comune pianta. Scopriamo di quale specie si tratta e quali sono i benefici riconosciuti dalla scienza.

Le proprietà di un’eccezionale erba ricostituente

Il fieno greco, nome scientifico Trigonella foenum-graecum, è una pianta arbustiva molto antica. I nostri antenati la usavano principalmente per alleviare dolori e problemi di digestione, ma anche per facilitare il parto. Col tempo e con l’avanzare della ricerca scientifica, furono attribuite al fieno greco proprietà ricostituenti e antinfiammatorie. Il frutto di questa pianta è molto ricco di fibre, ma anche di vitamine del gruppo A, B1 e C. Essendo ricco di fibre ha un alto potere saziante e questo ne fa un cibo perfetto per le diete ipocaloriche.

In erboristeria possiamo trovare vari integratori a base di quest’erba. Molti sono finalizzati ad aumentare la produzione di latte per le mamme in allattamento. Altri, invece, hanno come obiettivo di ridurre i livelli di zucchero nel sangue, capacità che vari studi hanno attestato. Il fieno greco si usa anche per applicazioni esterne: il suo effetto antinfiammatorio potrebbe curare infiammazioni della pelle, scottature etc. Tuttavia, è vero che sul fieno greco e le sue proprietà sono ancora in atto molti studi.

Potrebbe combattere problemi digestivi e zuccheri nel sangue ma attenzione agli effetti collaterali di questa comune pianta

Oltre a riconoscerne le proprietà salutari, però, la medicina avverte anche delle possibili controindicazioni all’uso del fieno greco. Infatti, sebbene sia spesso utilizzato per risolvere problemi digestivi, su alcuni soggetti scaturisce l’effetto contrario. Gonfiore addominale, gas intestinale, diarrea, bruciore di stomaco e dolore possono comparire dopo un consumo prolungato di questo integratore.

Poiché veniva somministrato alle donne in dirittura d’arrivo con la gravidanza, è assolutamente poco consigliato durante la gestazione. Per quanto riguarda, invece, le applicazioni esterne, è possibile che su soggetti particolarmente sensibili causi irritazioni e sfoghi cutanei.

Consigliati per te