Se le mosche si fanno beffe delle palette e delle zanzariere non hanno fatto i conti con questa pianta che le nonne usavano per metterle ko

mosche

Maggio è passato alla storia come il più caldo degli ultimi anni. Qualcuno lo ha paragonato a quello altrettanto afoso del 2009. Sta di fatto che, statistiche a parte, abbiamo sofferto e non poco. Purtroppo, è stato anche un mese particolarmente insidioso per tutti coloro che soffrono di allergie, per le esplosioni delle fioriture, molte anche anticipate. Così come ci siamo ritrovati una vera e propria invasione prima di mosche e adesso di zanzare. Come se non bastasse, ecco pure la zanzara coreana, che, secondo gli esperti avrebbe resistito allo scarso freddo invernale, per girare indisturbata nelle nostre case. Per questo motivo ormai in tutti i supermercati troviamo oltre ai tradizionali insetticidi, anche palette scacciamosche di tutti i colori e soprattutto zanzariere fai da te. Sistemi funzionali e funzionanti, ma che potrebbero essere completati in maniera preventiva da questa pianta che piaceva tanto alle nostre nonne.

Quando la pianta era vicina anche alla frutta

Se le mosche si fanno beffe delle palette scopriamo questi rimedi. “Nonna, ma perché tieni questa piantina sulla tavola e vicina alla frutta?”. Ricordiamo molto bene di aver fatto pure noi questa domanda alla nonna. Perché sulla tavola, anche quando era apparecchiata, c’era sempre una piantina di menta. Non solo per profumare la zona in cui si andava a mangiare, ma anche per tenere lontane le mosche. Unitamente alla lavanda, che però avrebbe bisogno di una maggiore concentrazione voluminosa, la menta è una di quelle piante che proprio le mosche non sopportano. Ma, mentre per la lavanda serve un cespuglio intero, o quasi, con la menta potremmo usare solo una piantina. Tutto sta a posizionarla nelle zone strategiche della casa. Il suo odore così forte è un vero e proprio tabù per le mosche.

Se le mosche si fanno beffe delle palette e delle zanzariere non hanno fatto i conti con questa pianta che le nonne usavano per metterle ko

Oltre a tenere lontane le mosche, la menta veniva utilizzata anche vicino ai portafrutta. Soprattutto d’estate, quando capita sempre che la classica albicocca finisca per marcire, schiacciata dagli altri frutti. Attirando così una serie di moscerini fastidiosi. Consideriamo che in molti dei repellenti naturali e che compriamo al supermercato, vengono fatti dei mix proprio di citronella, lavanda e menta. Una contraerea decisamente potente che teoricamente dovrebbe bastare ad allontanare le mosche da casa. Se non funziona neanche la menta, le mosche finiranno sicuramente intrappolate negli adesivi a spirale, dotati di una colla micidiale per questi insetti fastidiosi e dannosi.

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