Ecco perché moltissimi italiani mettono il sale sulle finestre per scongiurare questa calamità

sale

La tradizione di utilizzare il sale per disperdere il malocchio e favorire l’arrivo della fortuna è davvero molto antica. Buttarsi il sale alle spalle, ad esempio è un gesto che si perde nei secoli per allontanare la sfortuna. Spesso abbinato anche all’eventuale avvenimento di poco precedente con la caduta a terra del sale stesso. Qualche nostro Lettore particolarmente amante e conoscitore del calcio, ricorderà una prassi casalinga del presidente dell’Ascoli negli anni ’80. Il buon Costantino Rozzi, personaggio vulcanico e davvero incredibile amava spargere il sale dietro le porte quando il suo Ascoli giocava in casa. Ma queste abitudini non sono solo pura scaramanzia. Infatti, ecco perché moltissimi italiani mettono il sale sulle finestre per scongiurare questa calamità.

Contro gli spiriti maligni

Un tempo spargere il sale all’interno delle mura domestiche era un gesto scaramantico per impedire agli spiriti maligni di entrare. Probabilmente l’abbinamento del sale a questi gesti scaramantici benigni è legato all’importanza di questo condimento nella Storia. Pensiamo che per centinaia di anni tra il Medioevo e il Rinascimento ci furono continue guerre tra gli staterelli italiani per impossessarsi delle saline adriatiche. In un’epoca in cui non esistevano i frigoriferi il sale infatti era anche il sistema di conservazione alimentare più conosciuto.

Ecco perché moltissimi italiani mettono il sale sulle finestre per scongiurare questa calamità

Mettere il sale sui davanzali delle finestre è però anche un vecchio trucco delle nostre nonne per evitare di essere invasi dai vari insetti. A maggior ragione in questo particolare periodo dell’anno in cui conviviamo ancora con le zanzare, le formiche e adesso anche le cimici. Parliamo ovviamente di sistemi di tradizione popolare e non scientifica.

Se però vogliamo cedere anche noi alla tradizione popolare, possiamo spargere un po’ di sale sulle finestre non solo per fare da barriera contro gli insetti, ma anche per allontanare la sfortuna. Il procedimento ideale prevede di collocare una manciata di sale negli angoli sia delle finestre che delle pareti. E a proposito di cabala, ecco perché ragno porta guadagno e non bisogna ucciderlo.

Le finestre il sale e le tende

Probabilmente come spesso accade nelle tradizioni popolari in qualsiasi gesto scaramantico può esserci anche una verità. Quando parliamo infatti di sale, finestre e serramenti, non dimentichiamo la presenza delle tende. Proprio in questo periodo dell’anno potremmo dedicarci alla pulizia e alla rimozione delle tende estive. Ecco allora che proprio il nostro sale potrebbe rivelarsi un ottimo detergente assieme alla semplicissima acqua. Basterà infatti immergere le tende nella vasca piena di acqua e sale per rimuovere lo sporco, almeno quello superficiale. Dopo l’immersione, strofiniamo con una spazzola e risciacquiamo per bene.

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