Se la Stella di Natale ingiallisce e perde foglie potrebbe essere colpa di un errore molto diffuso al momento dell’acquisto 

stella di natale

In questi giorni è facile passare davanti ad un negozio di fiori e vedere in bella mostra le splendide Stelle di Natale. A volte creano un manto rosso invidiabile, tanto che l’occhio non si arresta d’ammirare. Ci viene, allora, il desiderio di portarne una a casa per rendere il Natale più ricco di colore anche con i fiori. Tuttavia, se la Stella di Natale ingiallisce e perde foglie potrebbe essere colpa di un errore molto diffuso al momento dell’acquisto

La leggenda

Questo fiore dalle foglie rosse è originario del Messico. Secondo la leggenda, una bambina povera che non avendo nulla da offrire a Gesù la sera della Vigilia di Natale raccolse delle foglie al ciglio della strada e depose il mazzetto ai piedi dell’altare. Proprio quel sentimento d’amore genuino, fatto da cuore ancora innocente, fu premiato con una fioritura in rosso.

Di fatto la Stella di Natale si chiama Euphorbia poinsettia. Il nome gli proviene dall’ambasciatore degli Stati Uniti in Messico, Joël Poinsett che la portò per la prima volta in America nel 1825. Da lì poi si diffuse in tutto il Mondo.

È difficile trovare delle piante o dei fiori nel mese di dicembre e durante il periodo invernale, ma la natura non si scoraggia e a dicembre regala ben 5 fiori variopinti con cui decorare casa e giardino. A queste piante si aggiunge anche la Stella di Natale.

Se la Stella di Natale ingiallisce e perde foglie potrebbe essere colpa di un errore molto diffuso al momento dell’acquisto

La pianta soffre gli sbalzi di temperatura. In negozio le Stelle si trovano al loro agio con una temperatura ideale. Attenzione a quando le portiamo fuori dove ci sarà un clima tutt’altro che gradevole. Per questo motivo, per evitare alla pianta uno shock termico che potrebbe anche ucciderla, usiamo questa precauzione.

Chiediamo al fioraio di avvolgerla in un sacchetto di cellophane trasparente. Oltre a questa prima confezione conviene sistemarla ancora in un sacchetto di plastica. La plastica costituisce così un piccolo isolante termico e il doppio sacchetto la proteggerà meglio.

Evitiamo anche di nebulizzarla perché l’acqua potrebbe ghiacciare una volta fuori. Così sistemata conviene portarla a casa nel più breve tempo possibile.

Rientrando a casa

Se dovessimo ritornare a casa per strada e il tragitto è lungo, allora converrebbe aggiungere anche un piccolo plaid di pile leggero. Questo sistema la proteggerà uscendo dal negozio e lungo il percorso. Se invece si rientra in macchina, accendiamo i riscaldamenti ma non al massimo. Infatti la temperatura ideale per la nostra Stella è tra i 16 e 20 gradi. Appoggiamo la pianta in basso al sedile posteriore in modo che resti diritta, senza cadere.

Una volta in casa liberiamola dalla plastica e facciamo attenzione se ci sono rametti rotti. Evitiamo di toccarne il lattice perché è velenoso anche per contatto oltre che per ingestione.

In questo modo potremo godere del suo bel colore rosso durante le feste e ancore per gennaio.

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