Se il padre non paga gli alimenti ai figli, si possono ottenere le somme anche in modo indiretto in questo modo

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I genitori hanno sempre l’obbligo di mantenere i propri la prole e questo anche se il matrimonio si scioglie a causa di una separazione o di un divorzio. In questo caso, infatti, durante il procedimento di scioglimento del matrimonio si stabilisce l’ammontare del cosiddetto assegno di mantenimento. E a versarlo è sempre il genitore con cui i figli non convivono: nella maggior parte dei casi, il padre.

Questa somma, corrisposta all’altro coniuge, dovrebbe coprire le spese ordinarie che si affrontano per la prole, come ad esempio, cibo, abbigliamento e acquisti per la scuola. E non comprende, invece, quelle che sono considerate spese straordinarie, come ad esempio il dentista, l’acquisto del motorino o la vacanza della prole. Se il padre non paga gli alimenti è possibile obbligarlo in questo modo, anche rivolgendosi al Tribunale.

Assegno di mantenimento è un obbligo

L’obbligo di mantenimento dei figli sussiste per il solo fatto di averli generati. E non importa quale sia il rapporto che intercorre tra i genitori. Anche senza legame del matrimonio, il genitore non convivente è obbligato a mantenere il figlio così come lo è in caso di separazione divorzio. Così come rientra anche in determinate dichiarazioni presentate nell’interesse dei figli. Si tratta di un obbligo sancito dalla Costituzione e dal Codice Civile che all’articolo 315 bis prevede che il figlio debba:

  • essere mantenuto dai genitori in proporzione alle sostanze;
  • essere educato e istruito dai genitori;
  • ed essere assistito moralmente.

Ma molto spesso, l’assegno di mantenimento diventa un motivo di lite tra i genitori. Soprattutto quando il soggetto obbligato al versamento inizia a porsi delle domande. Come, ad esempio, se l’importo è dovuto anche quando il figlio si trova presso di lui.

Se il padre non paga gli alimenti ai figli, si possono ottenere le somme anche in modo indiretto in questo modo

Il genitore chiamato a versare gli alimenti gli alimenti non può sottrarsi dall’obbligo. Deve fare in modo, infatti, di tutelare i figli e garantirgli tutto ciò di cui hanno bisogno. Non è raro, però, che alcuni genitori decidono di sparire dalla vita dei figli e smettono, al contempo di versare gli alimenti per il loro mantenimento.

Ma è bene sapere che in questi casi è possibile rivolgersi all’autorità giudiziaria che provvederà a fare in modo che l’obbligo sia mantenuto. Così come previsto dall’articolo 8 delle Legge sul Divorzio. Se esiste il pericolo che l’obbligato si sottragga ai pagamenti può essere imposto di prestare adeguata garanzia. Il Tribunale può intervenire anche destinando una quota dei redditi del padre direttamente ai figli. Questo significa che può essere disposto che parte della retribuzione non sia versata al lavoratore. Ma direttamente ai figli aventi diritto. Ed in questo caso a fare in modo che le disposizioni del Tribunale vengano rispettate è il datore di lavoro.

Approfondimento

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