Riso bianco o riso integrale, ecco quale mangiare a seconda delle esigenze

riso

Non molti sanno che il riso è uno degli alimenti più consumati al Mondo. Elemento base di tantissime cucine, è un cereale versatile, che si presta benissimo a tantissime preparazioni. In alcuni paesi lo mangiano semplicemente in bianco, senza alcun condimento, anzi, è il riso stesso il condimento, associato a pietanze più saporite. Noi italiani lo utilizziamo principalmente in risotti e insalate fredde, ma c’è chi lo utilizza anche come cereale dentro le zuppe. Insomma, il riso è veramente un alimento dalle mille risorse. Inoltre, il riso è un alimento senza glutine perciò adattissimo anche a chi soffre di celiachia.

Riso bianco o riso integrale, ecco quale mangiare a seconda delle esigenze

Solitamente siamo abituati a vedere riso bianco sulle nostre tavole, ossia quel riso che viene raffinato e privato del rivestimento esterno. Il processo di raffinazione rende il tutto più gustoso e migliora la capacità di conservazione del cereale, ma purtroppo ha anche degli effetti negativi. Raffinando il riso, e dunque eliminando il rivestimento esterno e della crusca, si vanno a perdere numerosissime sostanze nutritive che fanno estremamente bene alla nostra salute. Il riso integrale invece mantiene la crusca e la buccia esterna ma ha un sapore meno delicato. Dunque, riso bianco o riso integrale, ecco quale mangiare a seconda delle esigenze.

Integrale

Il vero riso, quello che si trova nel suo stato più naturale, è il riso integrale. Questo riso viene privato solamente della parte più esterna non commestibile. Mantiene, invece, rivestimento e crusca, e, di conseguenza, tutte le sostanze nutritive che si andrebbero a perdere con la raffinazione. Il riso integrale contiene più fibre rispetto al riso bianco, questo può renderlo più adatto a chi ha problemi intestinali e ha bisogno di regolarne la funzionalità. Un grande svantaggio del riso integrale è la lentezza di cottura. Il riso integrale si cuoce per circa 50/60 minuti in acqua bollente. Volendo si può ovviare a questa problematica cucinandolo in grandi quantità e per meno tempo. Una volta cotto si potrà conservare in frigo e utilizzare all’occorrenza.

Bianco

Il riso bianco invece può essere più adatto a chi ha bisogno di qualcosa di molto digeribile o a chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile. Nonostante abbia meno proprietà nutritive rispetto al riso integrale, è molto più versatile e gustoso, adatto a numerose preparazioni, qualità che il riso integrale non ha.

Approfondimento

È questo l’alimento sano e digeribile più consumato al mondo ed incredibilmente versatile per preparazioni dolci e salate

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