Riparare un rubinetto che gocciola e che perde senza spendere un soldo non è più un problema conoscendo questo trucchetto degli idraulici

rubinetto

Il semplice rumore di una goccia che cade da un rubinetto che non chiude bene diventa fastidioso come un martello pneumatico. Il pensiero poi dell’acqua che si spreca in questa maniera, sia da un punto di vista economico che etico, richiede un intervento urgente. Il costo dei professionisti del settore è abbastanza oneroso. Infatti, il più delle volte, oltre al tempo di intervento e ad eventuali pezzi di ricambio dobbiamo aggiungere anche una quota fissa di chiamata.

Ebbene prima di ricorrere ad un idraulico proviamo questa tecnica semplicissima che solo gli esperti conoscono. Spesso, così facendo, si può risolvere il problema da soli.

Vediamo quindi come riparare un rubinetto che gocciola e che perde. Potrebbe rivelarsi più semplice del previsto.

Dunque, nel 90% dei casi la causa del gocciolamento è la guarnizione che perde. La guarnizione è un anello di gomma posizionato al termine del rubinetto. Con il passare del tempo questo materiale si deteriora e si indurisce dunque non riesce più a compiere il proprio lavoro a dovere. Il risultato è che l’acqua si infiltra lì dove la guarnizione non tiene più la pressione ed il rubinetto comincia a gocciolare.

Riparare un rubinetto che gocciola e che perde senza spendere un soldo non è più un problema conoscendo questo trucchetto degli idraulici

Quando questo accade abbiamo un asso nel cassetto da giocare. Per prima cosa chiudiamo l’alimentazione generale dell’acqua e svuotiamo l’impianto aprendo il miscelatore. Andiamo a scovare la guarnizione. Dunque, togliamo il tappino finale che di solito è a pressione o avvitato sopra il rubinetto. Quindi svitiamo la vite che fissa la manopola e ci apparirà la guarnizione. Estraiamola e sciacquiamola bene qualora abbia delle incrostazioni evidenti. Una volta asciutta, versiamoci un po’ di detersivo per i piatti neutro sulle dita. Quindi cominciamo a “massaggiare” la guarnizione spalmando il detersivo in ogni sua parte. Sentiremo via via sotto le dita che il pezzo si ammorbidisce. Questo gli consentirà di assumere nuovamente la forma più adatta a non fare passare l’acqua a pressione. Una volta riposizionata la guarnizione nel suo alloggio il gocciolamento scomparirà. Chi ha adoperato questo piccolo trucchetto garantisce il successo della procedura.

Teniamo presente che un lieve gocciolamento porta uno spreco di 12 litri all’ora che corrisponde ad un aumento in bolletta di circa 20 euro. Da ora in poi proviamo questo trucchetto alla prima goccia, con un pizzico di fortuna, risolveremo un problema in pochi attimi e risparmieremo un bel po’ di soldini.

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