Rimedi utili e popolari che potrebbero contrastare il fuoco di Sant’Antonio

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Spesso concentrati su malattie stagionali e del momento, ma anche sponsorizzate dai media, ci dimentichiamo di quelle meno famose. Ma non per questo meno comuni e soprattutto meno dolorose. Si chiama Herpes Zoster, e scritto così potrebbe dire poco a molti dei nostri Lettori. Ma in maniera molto semplice lo conosciamo come fuoco di Sant’Antonio, e nella vita può avere anche colpito quasi tutti. Questo virus, non mortale, ma che potrebbe provocare delle acute e dolorose esplosioni cutanee, che sfociano poi anche in bolle e vesciche. Antipatico e fastidioso come quest’altro sintomo di cui forniamo alcuni consigli per combatterlo. Andiamo allora a scoprire come combatterlo e quali abitudini potremmo usare per prevenirlo e curarlo.

Come cercare di alleviare i dolori del fuoco di Sant’Antonio

Paracetamolo e ibuprofene, soprattutto in caso di presenza di febbre, sarebbero i classici medicinali, prescritti dal dottore, che potrebbero combattere il fuoco di Sant’Antonio. Ma, nel caso di una sintomatologia acuta, il nostro medico potrebbe ordinarci dei farmaci ancora più forti, come la codeina. Parliamo in termini tecnici di medicine efficaci contro il fuoco di Sant’Antonio, ma da prendere assolutamente dietro prescrizione medica. Attenzione come ricorda la medicina, a non assumere determinati cibi nel momento in cui siamo affetti dal fuoco di Sant’Antonio. E ci riferiamo in modo particolare ai legumi e alla frutta secca, le cui sostanze, potrebbero rivelarsi delle alleate di questo virus.

Quando preoccuparsi per il fuoco di Sant’Antonio

In una persona sana, normalmente il fuoco di Sant’Antonio non sarebbe pericoloso, tanto da minacciare la vita stessa del soggetto. Cambierebbe molto la situazione invece in alcuni malati, come i pazienti con un tumore, che abbiano già le difese immunitarie indebolite. In questo caso il fuoco di Sant’Antonio potrebbe rappresentare davvero una minaccia.

Rimedi utili e popolari che potrebbero contrastare il fuoco di Sant’Antonio

Oggi che la medicina ha fatto passi da giganti, il fuoco di Sant’Antonio trova pane per i suoi denti. Ma se volessimo provare a utilizzare anche dei sistemi naturali per cercare di contrastarlo, potremmo provare con il gel di aloe vera, in grado di disinfettare. Le nostre nonne amavano utilizzare anche la tintura di echinacea, o, addirittura il miele da spalmare sulle bruciature.

Attenzione ai sintomi iniziali

Particolarmente dolorosa potrebbe essere la manifestazione iniziale del fuoco di Sant’Antonio. Si presenta infatti con dei dolori talmente forti, da sembrare un vero e proprio fuoco, come dice il suo nome stesso. E unitamente a questi dolori, potremmo sentire un forte senso di debolezza unito alla febbre, ma anche forti mali di testa. Parliamo di una malattia davvero contagiosa, che potrebbe tranquillamente passarsi da una persona all’altra attraverso dei semplici starnuti e dei colpi di tosse. Rimedi utili e popolari che potrebbero contrastare il fuoco di Sant’Antonio assieme alle medicine e a una serie di accorgimenti.

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