Questo errore in estate coi termosifoni ci svuota il portafoglio ed ecco come evitare di ritrovarci a pagare bollette salatissime

termosifoni

La crisi sta mandando in difficoltà tanti italiani, che faticano ad arrivare a fine mese. Non è la classica frase che girava fino a poco tempo fa, ma una realtà di molte famiglie. Costrette a fare delle scelte per far quadrare i conti. Purtroppo, anche la buona volontà non sempre ci premia. Ci ritroviamo, ad esempio, con bollette sempre più salate, con rincari della benzina inaspettati e con beni primari sempre più costosi. Insomma, non possiamo che provare a difenderci con le nostre entrate economiche.

Attenzione a questo errore comune a molti che ci può costare dei soldi in bolletta

Di solito, facciamo molta attenzione alle cose che, a nostro giudizio, potrebbero incidere sulla bolletta. Come, ad esempio, limitare l’uso degli elettrodomestici che consumano più degli altri. Proviamo a essere virtuosi spegnendo le luci, preferendo il pc portatile a quello fisso, sostituendo le lampade a incandescenza con quelle a LED. Non solo. Preferiamo cuocere con il microonde piuttosto che con il più dispendioso forno normale o selezioniamo l’opzione ecomode dei televisori per risparmiare. Insomma, bene o male, il nostro dovere in casa lo facciamo sulle cose, diciamo, di buon senso. Però, il pericolo è dietro l’angolo, come ci insegnavano i nostri genitori e nonni.

In questo caso, dovremmo dire che lo sperpero è nascosto, spesso, dietro una tenda. Infatti, questo errore in estate coi termosifoni ci svuota il portafoglio facendoci poi ritrovare delle inaspettate bollette salate. E le indiziate sono le valvole termostatiche. Di loro ci preoccupiamo durante i mesi freddi, intervenendo sulla gradazione, in base al caldo che vogliamo avere in casa. Del resto, il loro vantaggio è proprio quello di autogestirci la temperatura di ogni termosifone.

Questo errore in estate coi termosifoni ci svuota il portafoglio ed ecco come evitare di ritrovarci a pagare bollette salatissime

D’inverno, ad esempio, ci sono stanze dove vengono lasciate temperature più basse, come la camera da letto, rispetto ad altre. E non dobbiamo dipendere dai consumi degli altri, soprattutto se viviamo in un condominio. Ognuno paga ciò che consuma. In estate, però, ci dimentichiamo dell’esistenza dei termosifoni. Presi come siamo da mille cose, non ci ricordiamo nemmeno dove avevamo lasciato la temperatura prima che spegnessero il riscaldamento. Ed è questo il grande errore che potremmo compiere. Che può essere anche duplice.

Non solo non pensiamo alla gradazione delle valvole, ma potremmo essere indotti a scegliere lo zero come modalità. I termosifoni non vanno, potremmo pensare, che senso ha tenerle aperte? Invece, lasciare lo 0 come gradazione è un grande errore, perché chiuderemmo la valvola. Il che porterebbe alla formazione di sedimenti e calcare che potrebbero danneggiare l’impianto, facendolo funzionare male. Infatti, questi depositi di calcare potrebbero obbligare l’impianto di riscaldamento a lavorare di più una volta in funzione. Il che si tradurrebbe in un aumento dei consumi energetici, ovvero un rincaro della bolletta. In estate, allora, la soluzione più consigliata è di fare l’opposto, ovvero aprire le valvole al massimo, sulla modalità 5.

Approfondimento

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