Questo comunissimo frutto che tutti mangiano nella bella stagione sarebbe il più contaminato dai pesticidi ma ecco come eliminarli

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Chi ama mangiare la frutta in maniera naturale spesso si chiede come fare per eliminare i pesticidi. Si tratta di prodotti che per molti versi sono inevitabili da utilizzare ma che farebbero comunque male al corpo. I dubbi e le domande sono tanti: i pesticidi si eliminano con la cottura? Il bicarbonato elimina i pesticidi? Quali sono gli alimenti senza pesticidi? Come si fa a rendere edibile la buccia di limone e quella d’arancia? Quali sono gli alimenti con più pesticidi? Ecco, questa è un’ottima domanda la cui risposta potrebbe sorprendere. Infatti questo comunissimo frutto che tutti mangiano, specie quando arrivano la primavera e l’estate, conserva da diversi anni un primato molto poco piacevole. Il dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti d’America, ogni anno, stila una specie di classifica degli alimenti più contaminati dai pesticidi in assoluto.

Ebbene, quelli più trattati sarebbero le fragole. Un frutto importantissimo per una dieta bilanciata, molto usato anche nei dolci e nelle torte, che però rischierebbe di essere una vera bomba chimica. La lista è ormai diventata famosa con il nome di “Dirty Dozen”, la “Sporca Dozzina”, in omaggio al famoso film del 1967 di Robert Aldrich. C’è anche la lista dei cibi più puliti, che appunto si chiama “Clean Fifteen”.

Questo comunissimo frutto che tutti mangiano nella bella stagione sarebbe il più contaminato dai pesticidi ma ecco come eliminarli

Questa nuova conoscenza può essere scioccante per tanti. Ecco, ora bisogna rinunciare alle fragole. Basta a quella deliziosa guarnizione sulle torte preferite. Anche le semplici fragole con panna, una dolce coccola da gustare a fine pranzo, diventano veleno! E invece i lettori saranno felici di sapere che il rimedio c’è, ed è anche qualcosa di naturale e facile da attuare.

Anzitutto va fatta una dovuta differenza sulla qualità di base della frutta che si acquista. La stagionalità è importante, ma non basta. Si dovrebbero scegliere fragole a km zero, coltivate con metodi biologici. Sarebbe preferibile anche non scegliere d’importazione, ma italiane. Questo garantisce che si tratti di frutta proveniente da coltivazioni controllate e sicure. Inoltre, la filiera di distribuzione è molto più corta, il che impedisce che il frutto stazioni per settimane in depositi e container. Venendo al dunque, come si può fare per rendere le fragole edibili senza paura di pesticidi? Niente di più facile: trattarle per 15 minuti in una miscela di acqua e bicarbonato dovrebbe funzionare benissimo. In alternativa, un trucco che non tutti conoscono: un bicchiere di vino rosso diluito in due d’acqua. Anche qui, una quindicina di minuti in immersione risolverebbero molti problemi di “sporcizia” indesiderata.

Approfondimento

Come scegliere le fragole più buone e gustose evitando di sprecare soldi con quelle acerbe e senza gusto

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