Quando consuma meno il forno elettrico per risparmiare sulla bolletta

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Il peso degli elettrodomestici sulla bolletta della luce è in genere rilevante tra le mura domestiche. Dalla lavatrice alla lavastoviglie. Passando per l’asciugatrice e per il frigorifero, è chiaro che è difficile fare a meno di tutti quegli elettrodomestici che, tra l’altro, garantiscono pulizia e sicurezza alimentare nella conservazione dei cibi.

Ed il tutto senza dimenticare tutte le apparecchiature elettroniche che, tra l’altro, spesso rimangono per molto tempo in stand-by. Continuando così a consumare energia elettrica anche in condizione di riposo. Ovverosia di mancato utilizzo. In più, magari non tutti i giorni, in casa si utilizza pure il forno elettrico per la cottura delle pietanze. Per esempio, per la preparazione del pranzo della domenica tra pasta al forno e pollo con le patate. Vediamo allora come si fa, senza rinunce, ad accendere ogni volta il forno o il fornetto elettrico. Tenendo bassi i consumi di elettricità.

Quando consuma meno il forno elettrico per risparmiare sulla bolletta

Nel dettaglio, per abbassare la bolletta nell’uso del forno c’è da focalizzare l’attenzione sulla modalità di cottura. In quanto la cottura dei cibi in forno statico comporta in genere, a parità di utilizzo, un maggiore dispendio energetico rispetto alla cottura in forno elettrico ventilata.

Ecco quindi quando consuma meno il forno elettrico. Ma in realtà ci sono tante altre scelte e tanti altri accorgimenti che permettono di massimizzare l’efficienza energetica. A partire dall’utilizzo di un forno elettrico di classe A. I consumi energetici si arrivano a dimezzare agevolmente rispetto all’uso di forni di classe energetica che è inferiore alla A.

Come abbassare i consumi di elettricità quando si accende il fornetto

Inoltre, evitare il preriscaldamento del fornetto, quando è possibile in base ai cibi da cuocere, permette di risparmiare elettricità. E lo stesso dicasi utilizzando al meglio il timer per lo spegnimento. Ovverosia fissando dei tempi di cottura mai superiori a quelli richiesti per il cibo. Altrimenti, tra l’altro, si rischia poi di servire a tavola delle pietanze bruciacchiate.

Infine, ma non in ordine di importanza, il forno non spreca energia se e solo se è sempre in un perfetto stato di manutenzione. Attenzione, quindi, al corretto funzionamento delle resistenze e del termostato. Così come occorre sempre verificare che lo sportello si chiuda sempre bene e che, di conseguenza, non ci siano delle dispersioni di calore.

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