Quando comprare un titolo dalla forte sottovalutazione e importanti prospettive di crescita?

Fincantieri

Il futuro di un titolo azionario è molto spesso determinato anche dai Paesi verso i quali è esposto e dall’effetto cambio. Ad esempio, tra febbraio e marzo le sanzioni alla Russia hanno messo KO le azioni Maire Tecnimont visto che circa il 20% del portafoglio ordini era verso questo Paese colpito dalle sanzioni.

In questi casi anche avere un elevato dividendo o una forte sottovalutazione possono non essere sufficienti per indurre all’acquisto di queste azioni. In questo caso diventa anche difficile capire quando comprare un titolo dalla forte sottovalutazione e importanti prospettive di crescita. Andiamo ad analizzare il caso Fincantieri che ha riportato un primo semestre in perdita a causa del cambio euro dollaro sfavorevole. Pertanto, ha terminato il primo semestre del 2022 con una perdita netta di 230 milioni di euro rispetto all’utile di 6 milioni di euro registrato nei primi sei mesi dello scorso esercizio.

Le ragioni per acquistare questo titolo azionario

Come riportato su riviste specializzate, per Fincantieri non è possibile calcolare il rapporto prezzo su utili visto che la società è in perdita. Tuttavia, qualunque sia l’altro indicatore utilizzato il titolo risulta essere sottovalutato. Se, ad esempio, si considerano il rapporto Price to Book oppure il rapporto tra prezzo e fatturato si scopre che il titolo risulta essere sottovalutato. Il valore aziendale, espresso come il rapporto tra prezzo e fatturato, infatti, è stimato in 0,1 volte il suo fatturato del 2022, per cui le quotazioni di Fincantieri risultano essere molto sottovalutate. In media la sottovalutazione si aggira intorno al 40%.

Per gli analisti che coprono il titolo, invece, il giudizio medio è mantenere con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione del 5% circa.

Quando comprare un titolo dalla forte sottovalutazione e importanti prospettive di crescita?

Il titolo Fincantieri (MIL:FCT) ha chiuso la seduta del 5 settembre a quota 0,49 euro, in ribasso del 2,39% rispetto alla seduta precedente.

Dopo il crollo di luglio seguito alla pubblicazione della semestrale, le quotazioni di Fincantieri si sono lentamente dirette verso il II obiettivo di prezzo in area 0,483 euro. La rottura di questo supporto, poi, potrebbe aprire le porte al raggiungimento della massima estensione ribassista in area 0,4295 euro.

Il titolo potrebbe riprendere la strada del rialzo solo nel caso di una chiusura giornaliera superiore a 0,5365 euro. In questo caso potrebbe essere possibile un ritorno in area 0,6 euro. Da notare che questo livello di prezzo in passato ha più volte frenato la continuazione del rialzo, per cui potrebbe essere molto importante per il futuro del titolo.

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