Quali cappotti scegliere e come abbinarli per sembrare più magre e slanciate

cappotto

Con la metà di ottobre si può dire che sia praticamente alle porte la stagione dei cappotti: caldi, eleganti e super femminili. Il più quotato è certamente quello color cammello: icona di stile che si sposa benissimo anche con un paio di jeans.

Ma se non crea problemi in fase di abbinamenti con altri capi, bisogna prestare attenzione all’accostamento con la propria carnagione. Ebbene sì, poche lo sanno ma esiste un trucco per scegliere il cappotto cammello che meglio ci si addice.

La tonalità più terrosa va d’accordo con gli incarnati caldi, mentre un beige sbiadito, quasi vicino al grigio chiaro, è perfetto per il sottotono freddo. Tuttavia questa non è l’unica regola quando si parla di cappotti, altre mettono in relazione forma del fisico e lunghezza del soprabito.

Ecco dunque quali cappotti scegliere e come abbinarli per sembrare più magre e anche con qualche centimetro in più senza mettere i tacchi.

Le giuste proporzioni

Come è facile intuire, il primo suggerimento per non sbagliare è quello di scegliere un cappotto più corto se già siamo di bassa statura. Scendendo ancora più nello specifico, un occhio di riguardo va riservato ai modelli a sacchetto, ovvero a taglio dritto. Ma vanno benissimo anche quelli dal taglio “alla finanziera”, cioè con collo alto e linea asciutta.

Al di là dell’altezza, comunque, il cappotto deve saper valorizzare anche la tipologia di fisico che incontra. Da questo punto di vista, si pensa spesso erroneamente che un cappotto misura XXL sia adatto a coprire un fisico curvy. In realtà, non è proprio così perché si rischia anzi di enfatizzare maggiormente le rotondità con un cappotto appunto XXL o comunque molto lungo.

Quali cappotti scegliere e come abbinarli per sembrare più magre nel prossimo autunno-inverno

Messo l’accento su questi consigli utili per indossare al meglio i cappotti, scopriamo quali tipi vanno di moda oltre al classico color cammello. Ad esempio, non può mancare nell’armadio l’altrettanto iconico cappotto nero, che si presta meglio del primo alle occasioni più chic.

Rimanendo sempre in tema di colori neutri, non può non trovare spazio anche il cappotto bianco in lana, caldo e confortevole. Detto questo, nulla vieta di uscire un po’ dagli schemi, magari puntando su un cappotto satinato in color pastello, magari giallo.

Altrettanto convincente il modello in lana burgundy con bottoni dorati, ottimo da abbinare al look per andare in ufficio. Non mancano poi le novità che giocano sul bicolor o sulle stampe, disponibili anche a prezzi contenuti. Infine, per i mesi più freddi, consigliato il cappotto con collo in similpelliccia staccabile.

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Tutte impazziscono per il trench ma poche conoscono questi trucchetti per indossarlo e sembrare più magre e snelle 

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