Prima di svuotare la cantina o la soffitta controlla se hai uno di questi fumetti. Stai per gettare un tesoro

Prima di svuotare la cantina o la soffitta controlla se hai uno di questi fumetti

Tante volte, in casa, senza volerlo, possediamo un piccolo tesoretto. Sono oggetti che, magari, avevamo in gioventù, rimasti in un cassetto, riposti in cantina o nel solaio. Eppure, se ben conservati, potrebbero fruttarci non pochi euro. Come i fumetti dell’infanzia che, se in nostro possesso, potrebbero garantirci migliaia di euro. Ecco quali.

Chi ha un amico, ha un tesoro, dice il detto. Si potrebbe parafrasarlo dicendo che anche chi ha un fumetto in casa, ha un piccolo tesoretto. Certo, non tutti i fumetti, altrimenti non avrebbe senso, ma alcuni sì.

Casa nostra, infatti, tante volte, potrebbe nascondere, nei suoi cassetti, in cantina, nel box, in soffitta, un piccolo tesoro. Non solo i fumetti, di cui parleremo, ma, magari, anche altri oggetti che potrebbero valere fino a 10.000 euro. Tante volte, infatti, per ignoranza, nel senso che ne ignoriamo il valore, buttiamo via, per fare spazio, cose che un valore lo hanno eccome. Chi ha conservato, ad esempio, i suoi dischi in vinile della gioventù? Un errore privarsene, perché alcuni di loro potrebbero valere una piccola fortuna.

Vediamo quali sono i fumetti che potrebbero garantirci una piccola somma in banca

Dicevamo dei fumetti. Avere in casa uno dei primi numeri di una determinata collezione, anche delle più famose, potrebbe svoltarci. Partiamo da Tex Willer. In tanti sono convinti di avere il primo numero, ovvero La mano rossa. Non è così. Tex nasce nel 1948 ed era venduto settimanalmente.

Poi, Bonelli e Galleppini decisero di trasformarlo in un mensile, ovvero nella prima serie Gigante, il cui primo numero si chiamava La tragica notte. Ne vennero vendute solo 2.000 copie e questo fa capire che rarità sia avere, in casa, uno di questi fumetti. Di quella prima serie ne vennero stampati 29 numeri e un altro molto raro è il numero 17, intitolato La Città Morta. Poi è arrivata la seconda serie, quella che parte, proprio, con La mano rossa. Il numero 1, uscito nel 1958, che possiede, però, determinate caratteristiche, come quella di non essere censurata. Avere quel numero in casa, e i primi successivi originali, offre valori importanti, in termini di migliaia di euro. L’importante è che non abbiano abrasioni.

Anche Zagor, come Dylan Dog, potrebbe garantirci una buona entrata economica

Prima di svuotare la cantina o la soffitta controlla, perché magari hai in casa lo Zagor primo numero. Infatti, La foresta degli agguati, uscito nel 1965, collana Zenith gigante seconda serie, ha un prezzo elevato tra i collezionisti. Fondamentale che abbia il numero 52 in costa e non il numero 1. Si possono guadagnare anche mille euro.

Quanto a Dylan Dog, il numero uno della prima edizione, intitolato L’alba dei morti viventi è abbastanza raro ed averlo ci può far guadagnare qualche centinaio di euro. Su eBay c’è chi lo vende a 500 euro. Insomma, i fumetti Bonelli non tradiscono mai.

Prima di svuotare la cantina o la soffitta controlla, potresti avere in casa qualche Topolino

Il primo numero di Topolino, uscito in circa 90mila esemplari, potrebbe valere un minimo di 300 o 400 euro se in pessime condizioni. Ovviamente, più il numero è ottimo e maggiore sarà il suo valore, che potrebbe sfiorare anche i 3mila euro. Ci sono altri numeri chiave. Il 17, il 46, il 47, il 100 e il 113, valgono più degli altri originali.

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