Pochi sanno che questa comunissima pianta è il più grande alleato contro la perdita dei capelli

rosmarino

La perdita di capelli è un problema con cui troviamo a fare i conti dalla notte dei tempi. E, per quanto possa essere diffusa l’idea, questo non è solo un problema prettamente maschile.

Le stime, infatti, ne evidenziano un’insorgenza dell’80% degli uomini, ma contano un anche 50% delle donne interessate dal fatto.

Recenti studi hanno dimostrato che esistono rimedi naturali che possono prevenire e fronteggiare con efficacia il fenomeno.

In questa sede tratteremo degli effetti dell’olio di rosmarino. Infatti, pochi sanno che questa comunissima pianta è il più grande alleato contro la perdita dei capelli.

Una pianta aromatica davvero interessante

Le ragioni per cui, fin dall’antichità, moltissime popolazioni ritenessero il rosmarino una pianta sacra non sono un caso. Questa diffusissima pianta aromatica presenta numerose proprietà benefiche grazie alla sua composizione. Ha, infatti, un alto contenuto vitaminico (folato, tiamina, e vitamine A, C e B6) e contiene minerali tra cui ferro, rame e magnesio.

Ma non solo, in questo precedente articolo abbiamo trattato le proprietà del carnosolo e acido carnico sulla prevenzione di insorgenze tumorali a cervello e colon.

Sono molteplici le modalità di assunzione tra cui decotti e tisane da foglie fresche e secche, o attraverso un olio naturale estratto a freddo. Questo procedimento consente alle proprietà benefiche dell’olio di rimanere inalterate.

Pochi sanno che questa comunissima pianta è il più grande alleato contro la perdita dei capelli

Una pubblicazione del 2015 del National Center for Biotechnology Information, ha evidenziato l’efficacia clinica dell’olio di rosmarino nel trattamento dell’alopecia androgenetica (AGA). Lo studio confronta il trattamento di alopecia con olio di rosmarino e minoxidil 2%, un noto composto chimico utilizzato contro l’AGA. La ricerca vuole confermare come le proprietà naturali dell’olio siano equivalenti, se non più efficaci, del farmaco. In effetti, sebbene nei primi tre mesi non si siano registrati dati particolari, al sesto mese i risultati sono stati sorprendenti.

In entrambi i gruppi è stato riscontrato un significativo aumento della conta dei capelli, oltre alla diminuzione di secchezza e forfora.

Per i soggetti trattati con olio di rosmarino, inoltre, è stata registrata una diminuzione del prurito del cuoio capelluto.

Sebbene i risultati abbiano confermato la validità del trattamento naturale, prima di intraprendere qualsiasi operazione è sempre bene avere un parere medico competente.

Approfondimento

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