Pesci gustosi da mangiare per tenere a bada il colesterolo alto durante le feste e ricchi di Omega 3

Pesci gustosi da mangiare

Chi soffre di colesterolo alto teme i pranzi e le cene festive. In realtà potrebbe godersi ugualmente la tavola, a patto di scegliere accuratamente gli alimenti da consumare. Il pesce ad esempio sarebbe consigliato, tanto più alcuni tipi che gioverebbero particolarmente. Vediamo quali mangiare e quali evitare per tenere sotto controllo il colesterolo senza statine.

Il colesterolo sarebbe un tipo di grasso impiegato nella costruzione della membrana delle cellule, nella produzione di ormoni, di vitamina D e di bile. Si distinguerebbe in colesterolo cattivo e buono. Nel primo caso si parla di LDL, lipoproteine a bassa densità che arriverebbero ai tessuti. Nel secondo di HDL, lipoproteine ad alta densità che ristabilirebbero i valori. Un’alta concentrazione di LDL sarebbe pericolosa perché potrebbe ostruire le vene e predisporre a ictus e infarto, i cui sintomi sono da riconoscere.

Fondamentale tenere a bada il livello di LDL nel sangue, infatti non dovrebbe superare i 159 mg/dl. Auspicabile è invece un valore alto di HDL. Il colesterolo totale non dovrebbe essere superiore ai 240 mg/dl. Quando ciò si verifica si parla di colesterolo alto o ipercolesterolemia.

L’organismo produrrebbe in parte il colesterolo, ma in parte lo importerebbe tramite l’alimentazione. Dunque, si dovrebbe prestare attenzione alla dieta.

Tra i prodotti ittici più carichi di colesterolo ci sarebbe il caviale

Tra i prodotti ittici più carichi di colesterolo ci sarebbe il caviale-proiezionidiborsa.it

Ecco i pesci gustosi da mangiare per tenere a bada i valori di colesterolo alto e quali evitare

Per il colesterolo si consiglierebbe il pesce, anche 2/3 volte a settimana, ma senza trascurarne le proprietà nutrienti. Infatti, non tutti i tipi di pesce sono uguali. Un primo aspetto da approfondire sarebbe la quantità di colesterolo. Tra i prodotti ittici i più carichi ci sarebbero la bottarga, con 440 mg, e il caviale, con 300 mg ogni 100 g.

Seguirebbero poi il calamaro, la seppia e i gamberi, con valori superiori o pari ai 150 mg. Dovremmo però considerare anche la concentrazione e la qualità di grassi. Infatti, vi sono delle distinzioni da fare. Vi sarebbero i grassi saturi che aumenterebbero il colesterolo LDL. Ai primi posti per quantità di grassi saturi si troverebbero le acciughe, con una concentrazione del 51, 02%, seguite dai calamari con 50%, il polpo 41,58%, il tonno 41,36%.

Le sardine contengono acido linolenico

Le sardine contengono acido linolenico-proiezionidiborsa.it

Non tutti i grassi sarebbero cattivi

Se i grassi saturi sarebbero da evitare, ben diverso è il discorso di quelli insaturi, benefici perché terrebbero a bada il colesterolo. Si distinguerebbero in monoinsaturi e polinsaturi, in quest’ultimi rientrerebbero gli Omega 3, al quale apparterrebbe l’utile acido linolenico, che controllerebbe i livelli di colesterolo. Si tratta di un grasso essenziale che l’organismo non può produrre e da introdurre con l’alimentazione. Tra i vari alimenti che lo conterrebbero vi sarebbero anche i pesci.

Dunque i pesci gustosi da mangiare per tenere a bada i livelli di colesterolo alto senza statine sarebbero la sogliola, con una percentuale del 5,69%, le sardine, con 4,98%, la trota, con 3,8%. Naturalmente sarebbero da condire in modo semplice con oli vegetali quale quello extravergine di oliva, evitando grassi animali come il burro. Cuciniamoli al vapore, al cartoccio, al forno o bolliti, senza cadere nella tentazione della frittura. Per fare il pieno di Omega 3 possiamo accompagnare i pesci ad alcuni contorni ancor più ricchi di acido linolenico: come fagioli e lenticchie con una percentuale rispettivamente di 33,33% e 12,82%. Inoltre, questi legumi sarebbero anche ricchi di fibre utili per ridurre l’assorbimento di grassi. Ricordiamoci inoltre di praticare attività fisica, preziosa per la nostra salute cardiovascolare.

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