Per risparmiare col pane anche 300 euro ecco alcune soluzioni semplicissime ma molto efficaci 

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In tutta Italia è allarme prezzo del pane, schizzato alle stelle. Si può risparmiare sull’acquisto di questo prodotto? Certo, anche 300 euro in un anno. In questo articolo vi proponiamo alcuni consigli pratici.

Il pane è uno degli alimenti più consumati dagli italiani, ma anche uno di quelli che più incide sulla spesa. Il prezzo del pane è infatti cresciuti nell’ultimo anno, a causa dell’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia. Pesa la guerra in Ucraina, il granaio d’Europa, che a causa del conflitto ha ridotto le esportazioni. Come fare allora per risparmiare sull’acquisto del pane senza rinunciare al gusto e alla qualità? Ecco alcuni consigli pratici.

Farlo in casa può fare risparmiare molto

Il metodo più efficace per risparmiare sulla spesa del pane è farlo in casa. In questo modo si può scegliere la qualità degli ingredienti, evitare additivi e conservanti e ottenere un prodotto fresco e genuino. Fare il pane in casa non è difficile, basta avere una planetaria o un’impastatrice, oppure un po’ di pazienza e forza nelle braccia.

Il costo della farina e del lievito è inferiore a quello del pane già pronto e si può variare il tipo di farina (integrale, di kamut, di farro, ecc.). Inoltre si può aggiungere semi, frutta secca o spezie per arricchire il sapore. Fare il pane in casa ha anche dei benefici psicologici, perché allevia lo stress e dà soddisfazione.

Per risparmiare col pane si può riciclare quello avanzato

Se avete del pane avanzato dalla giornata precedente, non buttatelo via! Ci sono tanti modi per riciclare il pane raffermo e trasformarlo in piatti gustosi e sfiziosi. Per esempio, potete preparare delle bruschette, strofinando il pane con uno spicchio d’aglio e condendolo con pomodoro fresco, olio, sale e basilico. Oppure potete fare dei crostini, tagliando il pane a cubetti e tostandolo in forno o in padella con un filo d’olio. I crostini sono perfetti per accompagnare zuppe, minestre o insalate.

Un altro modo per riciclare il pane avanzato è fare delle polpette. Si mescola il pane ammollato nel latte con carne macinata, uova, formaggio grattugiato e prezzemolo. E cosa dire della celebre ricetta toscana della pappa col pomodoro? Infine, potete usare il pane raffermo per preparare dei dolci, come il budino di pane o il torrone di pane.

Altri modi per risparmiare sull’acquisto

Per risparmiare col pane oltre a farlo in casa e a riciclare quello avanzato, ci sono altri modi. Per esempio, potete scegliere dei tipi di pane che si conservano più a lungo, come il pane integrale o quello con i semi. Oppure potete congelare il pane fresco appena comprato e scongelarlo quando vi serve, mettendolo in forno per qualche minuto. Inoltre, potete ridurre il consumo di pane sostituendolo con altri alimenti che apportano carboidrati, come la pasta, il riso, le patate o i legumi.

Questi metodi presi insieme potrebbero portare ad un deciso risparmio economico nell’arco di un anno, specialmente per una famiglia numerosa. Per esempio ipotizziamo che grazie a questi metodi possiamo ridurre la quantità di pane comprata ogni giorno di 1 euro. Comprando il pane all’incirca una volta al giorno per 5 giorni la settimana, il risparmio annuale potrebbe superare i 300 euro.

E se avanza una mollichina di pane, può essere usata anche per pulire un articolo di abbigliamento molto usato.

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