Per avere la pancia piatta anche dopo i 50 non sarebbero importanti tanto gli addominali quanto la respirazione  

pancia

Soprattutto dopo le abbuffate delle feste o prima della prova costume, la maggior parte delle persone è accomunata da un semplice desiderio: la pancia piatta.

In realtà, questa aspirazione ci accompagna durante tutto l’anno, indipendentemente dall’occasione, ma, soprattutto superati i 50, sembra un sogno lontano.

Per le donne, la carenza degli estrogeni in menopausa certamente non aiuta, essendo anzi tra le cause principali del cambiamento fisico del corpo.

Alimentazione e idratazione

È quindi doveroso, nonché utile, correre ai ripari privilegiando un’alimentazione sana e un’adeguata idratazione, oltre che il giusto apporto di sali minerali e vitamine.

Consolidati questi primi punti, non resta che armarsi di pazienza e buona volontà e dedicarsi ad un minimo di attività fisica.

Sicuramente, qualcuno starà già sbuffando o alzando gli occhi al cielo al solo pensiero di leggere la parola “palestra”.

In effetti, spesso non riusciamo a trovare il tempo, ma anche e soprattutto la voglia di allenarci con costanza e dedizione.

Un allenamento alternativo

Tuttavia, non c’è da preoccuparsi, in quanto non stiamo proponendo le classiche serie di addominali, pesi e piegamenti.

Non ci riferiamo ai soliti crunch, che aumentano la pressione addominale e dunque l’effetto pancia in fuori.

Infatti, per avere la pancia piatta anche dopo i 50 non sarebbero importanti tanto gli addominali quanto la respirazione o, meglio, la ginnastica ipopressiva.

Ginnastica ipopressiva

Come suggerisce il nome, si tratta ancora una volta di evitare sforzi eccessivi, privilegiando invece quelli a basso impatto.

In particolare, questa tipo di ginnastica prevede una serie di esercizi posturali e appunto di respirazione.

Entrambi si pongono l’obiettivo di rassodare l’addome, rafforzando il pavimento pelvico e la relativa muscolatura stabilizzatrice.

Per avere la pancia piatta anche dopo i 50 non sarebbero importanti tanto gli addominali quanto la respirazione

Grazie al low pressure fitness potremmo così riuscire a sfoggiare un addome scolpito, anche dopo gli anta.

Tra gli esercizi di respirazione, un’attenzione particolare va rivolta al massaggio diaframmatico.

Da posizione supina, posizionando le dita sotto le costole, con un semplice movimento sarebbe infatti possibile accorgersi di avere il diaframma bloccato.

In particolare, se durante la fase di espirazione le dita vengono naturalmente spinte verso l’alto, significa che siamo troppo rigidi o stressati.

Il massaggio diaframmatico

Come rimediare quindi alla tensione accumulata nella zona addominale?

Mantenendo la posizione precedentemente descritta, sarebbe sufficiente esercitare una lieve pressione delle dita, come se stessimo suonando il pianoforte.

È consigliabile ricorrere a questo massaggio sia prima di andare a dormire, ma anche per gestire situazioni di forte ansia.

In ogni caso, prima di affidarci in nuove serie e tipologie di esercizi, ricordiamoci sempre di chiedere consiglio a personale qualificato.

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