Non solo carne ma anche queste spezie e aromi insospettabili contengono tanto ferro e chi ha l’anemia dovrebbe provarli

spezie in cucina

L’anemia è una condizione fisica parecchio diffusa e si può presentare in diverse forme. Ma quella di cui tratteremo oggi è quella chiamata “sideropenica” o comunemente detta da carenza di ferro. Quest’ultimo è molto importante per l’organismo, soprattutto per l’emoglobina, tramite la quale l’ossigeno arriva fino alle cellule.

Vi sono dei livelli del ferro considerati standard, al di sotto dei quali non bisognerebbe andare e che nel caso si tratterebbe, appunto, di anemia. Per esempio, per le donne il valore non dovrebbe andare sotto ai 12 gr/dl, mentre per gli uomini sotto i 13,4 g/dl.

In ogni caso, il ferro è prodotto dall’organismo che unendosi alla transferrina percorre le cellule, mentre quando lo assumiamo tramite l’alimentazione si trasforma in ferritina attraverso l’unione con l’apoferritina.

Solitamente i periodi in cui si sviluppa una carenza di ferro sono quelli di una gravidanza e dell’allattamento, ma anche delle mestruazioni.

Ecco perché si sviluppa maggiormente nelle donne ed è proprio in questi casi che bisognerebbe integrare un’alimentazione sana capace di ripristinare i livelli standard di ferro. Ma vi sono anche altre cause che possono determinare la carenza del ferro.

Si citano, per esempio, la celiachia e problemi gastrointestinali, nonché farmaci e interventi medici appositi per questi problemi, come il bypass gastrico o medicinali contro il reflusso e gastroprotettori. Ma anche FANS, e malattie gravi che interessano il tratto gastrointestinale come tumori e ulcere.

Se venisse diagnosticata un’anemia da carenza di ferro, sarebbe opportuno rivolgersi al proprio medico circa un’eventuale terapia ma soprattutto per l’alimentazione da seguire. Come sappiamo, l’alimento che contiene più ferro è la carne, specialmente fegato e milza. Non solo carne ma anche queste spezie e aromi insospettabili contengono tanto ferro e chi ha l’anemia dovrebbe provarli.

Oltre a dare sapore, contengono anche ferro

Se rischierebbe conseguenze dannose chi ha il potassio basso e sembra incredibile che siano questi gli alimenti ricchissimi da rimanere di stucco, la stessa cosa possiamo dire per questi aromi e queste spezie che non solo portano sapore alle pietanze ma, evidentemente, anche il ferro.

Secondo la tabella CREA, nella classifica degli alimenti che contengono più ferro ci sarebbero, come anticipato, la milza di bovino e il fegato di suino. Sembra incredibile che a seguire ci siano le foglie di tè con 15,2 mg/100gr, il cacao amaro in polvere con 14,3 mg/100gr, il pepe nero con 11,2 mg/100gr, la menta fresca con 9,5 mg/100gr e il rosmarino con 8,5 mg/100gr.

Non solo carne ma anche queste spezie e aromi insospettabili contengono tanto ferro e chi ha l’anemia dovrebbe provarli

Voci popolari volevano che anche la carne di cavallo fosse ad alto contenuto di ferro, ma stando alla tabella CREA questa ne ha 3,9 mg/100gr. Un valore basso rispetto agli aromi e spezie viste sopra. Cosa fare dunque? Potremmo preparare piatti insaporiti proprio con il pepe, la menta e il rosmarino che accompagnano la carne che, secondo la tabella, contiene più ferro.

Come spuntino, potremmo preparare una bella cioccolata calda o un tè visto che siamo in inverno e che ci riscalderà. Ma prima di tutto bisogna parlare con il medico che deciderà quale migliore alimentazione adottare.

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