Non serve andare a Sorrento per gustare una granita di limone cremosa e senza glutine ma la si può fare in casa senza gelatiera

granita

Costiera Amalfitana e Sicilia sono i due luoghi che vengono in mente a chi desidera una profumata e genuina granita di limone.

Le caratteristiche di freschezza, aroma intenso, cremosità e capacità digestive rendono questa delizia ottima per ogni stagione ma soprattutto in estate.

I migliori limoni d’Italia sono quelli di Siracusa, Sorrento, Messina e il Femminello del Gargano. L’importante è che siano IGP, non trattati e con buccia edibile.

Il procedimento per preparare questa granita non richiede l’utilizzo di una gelatiera.

Non serve andare a Sorrento per gustare una granita di limone cremosa e senza glutine ma la si può fare in casa senza gelatiera

Spremiamo circa 200 grammi di succo di limone. Filtriamolo versandolo in una ciotola. In una pentola mettiamo 400 grammi di acqua e 200 grammi di zucchero, mettiamo sul fuoco e lasciamo bollire a fiamma moderata per 10 minuti mescolando di tanto in tanto con la frusta. Otterremo così uno sciroppo. Quando sarà completamente raffreddato uniremo il succo di limone ed emulsioneremo con la frusta. Il liquido dovrà essere poi versato in una pirofila o contenitore in pirex e posto nel congelatore per  almeno 8 ore. Trascorso questo tempo potremo rompere il blocco al limone e mettere la granita in pezzi all’interno di un frullatore o un mixer. Frulleremo fino ad ottenere una crema di limone della consistenza simile al sorbetto.

Potremo servirla guarnendo la coppa con mezza fetta di limone e qualche fogliolina di menta. Un risultato sorprendentemente cremoso senza l’aggiunta di panna o altri grassi. Questa fresca preparazione può essere anche utilizzata come base per lo sgroppino veneto.

Lo sgroppino veneto, una coccola alcolica per il fine pasto

In Veneto è molto conosciuto lo sgroppino, una bevanda a base di limone che viene servita in un flûte come fine pasto.

12 cucchiai della nostra granita potranno quindi essere emulsionati nel bicchiere del frullatore a immersione con 100 millilitri di prosecco e 120 millilitri di vodka. Il boccale dovrà essere ben freddo per montare al meglio gli ingredienti. Occorrerà aggiungere un po’ di latte o panna liquida per conferire la giusta densità. Si potrà servire subito o conservare in una bottiglia nel freezer avendo cura di tirarla fuori un’ora prima di servire e agitando il contenuto prima di versare nei bicchieri.

Sarebbe opportuno far raffreddare i bicchieri in congelatore o in frigorifero e servire lo sgroppino con eleganti cucchiaini dal manico lungo.

La freschezza del limone e la nota alcolica renderanno la bevanda un ottimo digestivo o potrà essere servita tra due portate per pulire il palato.

Quindi non serve andare a Sorrento per mangiare questa delizia agrumata, finalmente potremo prepararla con le nostre mani.

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