Non pesce e fosforo ma queste semplici abitudini contrasterebbero la perdita di memoria

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Ad un certo punto della nostra vita sarà sicuramente capitato a tutti di iniziare a sperimentare una lieve perdita di memoria. Soprattutto con l’avanzare dell’età può capitare che non ci si ricordi tutto perfettamente e che alcuni ricordi si perdano.

Un processo degenerativo abbastanza naturale che potremmo provare a rallentare con uno stile di vita corretto. È importante allenare la memoria con la giusta alimentazione e il giusto stile di vita.

Facoltà mentali e fosforo

Per tanti anni lo sviluppo delle facoltà mentali veniva strettamente associato all’assunzione di fosforo. Tutti ci siamo sentiti dire da qualcuno che mangiare il pesce migliorerebbe la memoria, proprio perché ricco di fosforo. In realtà, il fosforo non sarebbe un alleato della memoria.

Diversi studi hanno dimostrato che non esisterebbe una correlazione scientifica tra fosforo e memoria. Il fatto che con l’assunzione di pesce aumenterebbe il sistema nervoso dipenderebbe principalmente dalla presenza di omega 3 nel pesce. Dunque, non pesce e fosforo ma queste semplici abitudini contrasterebbero la perdita di memoria.

Una sana alimentazione, ad esempio, contribuirebbe allo sviluppo della memoria. In questi casi, però, sarebbe meglio rivolgersi sempre a un medico o nutrizionista, che possano fornirci il giusto piano alimentare adatto alle nostre specifiche esigenze.

Non pesce e fosforo ma queste semplici abitudini contrasterebbero la perdita di memoria

Per contrastare perdita di memoria e allenare la mente queste sarebbero le abitudini ideali:

  • dopo pranzo o dopo cena fare una piccola passeggiata. Questo aiuterebbe la digestione e aumenterebbe l’ossigenazione del cervello aiutando la memoria;
  • dormire adeguatamente. Almeno 8 ore al giorno sarebbero ideali per dare il giusto riposo al cervello e aiutarlo a mantenersi in forma;
  • ridurre o eliminare completamente (ancora meglio) il fumo e l’alcol. Queste due sostanze potrebbero compromettere l’ossigenazione celebrale con un conseguente danno al cervello;
  • fare allenamento. Leggere, fare giochi di società, allenarsi con la settimana enigmistica, esercitarci a memorizzare cose utili nell’arco della giornata. Sono tutti esercizi che aiuterebbero la memoria a rimanere costantemente attiva e in funzione;
  • evitare o ridurre il consumo di farmaci che inducono sonnolenza come ansiolitici o antistaminici. Questo tipo di farmaci potrebbero andare a ridurre l’attività celebrale peggiorando la memoria.

Approfondimento

Attenzione a questi comuni sintomi che potrebbero indicare una preoccupante carenza di fosforo.

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