Non alla parmigiana o ripiene, per cucinare le melanzane in modo leggero e veloce prepariamo questo piatto sfizioso e saporito

melanzane

Nei banchi ortofrutticoli cominciamo a intravedere qualche melanzana fresca, la regina dell’estate. Un ortaggio molto versatile e a basso costo, che ci permette di realizzare una sfilza di ricette, più o meno tradizionali. È un ingrediente jolly come le patate, perché è possibile ottenere un semplice contorno, un condimento per un primo piatto e anche un secondo da leccarsi i baffi.

Sono piuttosto facili da trattare e da cucinare, solo che prima dovremo eliminare quel fastidioso retrogusto amaro che le caratterizza. Quindi, dopo averle tagliate a fette o a cubetti, bisognerà immergerle in abbondante acqua e sale per almeno 30 minuti, poi potremmo sciacquarle. In alternativa, molti aggiungono anche il latte per togliere il sentore amarognolo, oppure usano farina e sale.

Non alla parmigiana o ripiene, per cucinare le melanzane in modo leggero e veloce prepariamo questo piatto sfizioso e saporito

Questi frutti della terra sono preziosi per il nostro organismo, fonte di antocianine, fibre, antiossidanti, ricchi di vitamine e potassio, aiuterebbero a mantenere nella norma i valori del colesterolo. Oltre a essere utili per la salute, il loro sapore conquista molti palati.

Il piatto per eccellenza che ne risalta il gusto è la parmigiana, un tripudio di bontà, ma che può essere un po’ pesante. La frittura rende questa pietanza più adatta al ricco menù della domenica, visto il contenuto calorico non indifferente. In diverse ricette regionali si preparano ripiene, non facendo caso a tutti gli altri ingredienti che spesso non sono dietetici.

Se volessimo fare un piatto meno pesante, non alla parmigiana o ripiene, per cucinare le melanzane senza rinunciare al gusto potremmo realizzare delle polpette o burger.

La ricetta

Per evitare fritture e cuocere velocemente quest’ortaggio, potremmo optare per la cottura a vapore, nella classica vaporiera da fornello o in quella da microonde. In alternativa, se abbiamo più tempo, mettiamola in una teglia da forno e inforniamo a 200° C per 40 minuti. Non appena pronta, eliminiamo la buccia e schiacciamo con una forchetta la polpa, all’interno di un contenitore. Per ogni 600 g di polpa versiamo in una ciotola:

  •  un uovo;
  •  120 g di pane raffermo o pangrattato;
  • un cucchiaio di formaggio grattugiato;
  • uno spicchio d’aglio;
  • uva sultanina e pinoli;
  • foglie di menta;
  • sale e pepe q.b.

Prima di aggiungere nell’impasto il pane raffermo, teniamolo ammollo nel brodo vegetale per qualche minuto. Se l’aglio a pezzetti non è di nostro gradimento, frulliamolo o usiamo quello in polvere o sostituiamolo con un pizzico di curry.

Lavoriamo un po’ l’impasto con le mani e creiamo delle palline, o dei medaglioni, poi adagiamoli in una teglia foderata con carta forno, impostiamo il forno a 180° C per 20 minuti. Per chi desidera una crosticina croccante potrà aggiungere una panatura di semplice farina o quella di ceci.

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