Mangiare il porro contro i malanni di stagione

porro

Mangiare il porro contro i malanni di stagione. Le terapie basate sulle piante officinali vengono applicate già da molto tempo prima che divenisse oggetto di studio. Già più volte la redazione di Proiezionidiborsa ha avuto modo di illustrarvi come sfruttare i benefici offerti dall’aglio. In quest’articolo vi mostrerà invece le proprietà di una pianta appartenente alla stessa famiglia: il porro.

Mangiare il porro contro i malanni di stagione

Il suo utilizzo come pianta medicinale affonda le radici nell’antichità, tanto che l’imperatore Nerone ogni mese preferiva un’alimentazione a base di porri. Mangiava solo ed unicamente quelli, escludendo ogni altro alimento dalla sua dieta. Già questo può  dare l’idea di quanto le proprietà di quest’ortaggio fossero apprezzate e note ai tempi in particolar modo per la sua azione bechica. In parole semplici, è un buon rimedio contro la tosse e contro i più o meno innocui malanni di stagione. Nel Medioevo era invece raccomandato dai medici perché capace di ”pulire la canna e il tubo del polmone”.

Ai giorni nostri si tende invece a valorizzare l’azione lassativa e diuretica del porro, sottovalutando quella per cui è stato invece noto per secoli. Però è ancora uno dei componenti essenziali di molti sciroppi usati per il trattamento della tosse. Inoltre, un brodo di porro, carote, rape, patate e orzo, ovviamente accompagnato alle cure tradizionali, è un ottimo aiuto contro i malanni di stagione: infiammazioni lievi o croniche delle vie respiratorie e persino contro la voce rauca.

Non solo contro i malanni di stagione

Come già accennato, il porro è noto per altre numerose proprietà. Il decotto di semi nel vino bianco può essere infatti utilizzato per contrastare le ritenzioni di urina e i problemi ai reni. Il semplice brodo di porro, bevuto come se fosse una tisana, è un valido diuretico.

Il cataplasma di porri è stato anche utilizzato a lungo nel campo della cosmetica e cioè contro i foruncoli, le angine e le ulcere suppuranti. Il succo in lozione, se applicato sul volto, è utile ad alleviare il rossore delle imperfezioni dovute all’acne. Inoltre è utile a calmare il dolore causato dalle punture degli insetti.

Insomma, raramente si parla delle funzioni di pianta officinale del porro, ma a quanto pare andrebbero riscoperte. Sicuramente è accostabile, in utilità, ad altre ben più note quali l’aglio e la camomilla.

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