Perché non dovreste gettare l’aglio germogliato

aglio

L’aglio è noto per le sue numerose proprietà benefiche. Si consiglia di consultare quest’articolo per approfondirne alcune, che non riguardano solo l’ambito culinario. Tuttavia in questo caso ci si riferirà all’aglio germogliato. Si utilizza questo termine per descrivere la condizione in cui il bulbo presenta dei piccoli germogli lungo la sua intera superficie. Quando notano ciò molte persone preferiscono buttarlo via pensando sia tossico o andato a male. Invece, in quest’articolo la redazione di Proiezionidiborsa vi mostrerà perché non dovreste gettare l’aglio germogliato.

Quando germoglia l’aglio?

In genere, quando non lo si conserva in un contenitore chiuso ermeticamente e lo si lascia esposto all’umidità.

Le proprietà benefiche dell’aglio germogliato

Si è già accennato alle proprietà benefiche e all’utilizzo dell’aglio cosiddetto normale. Non a caso è una delle spezie più apprezzate e usate nella cucina mediterranea, e non solo.

L’aglio germogliato, tuttavia, ha persino proprietà amplificate rispetto a quello più giovane.

Protegge le cellule dell’organismo dall’invecchiamento e permette di mantenere fluido il sangue. Per questo contribuisce ad evitare l’insorgere di malattie cardiovascolari. Combatte le intossicazioni alimentari, i crampi addominali e persino la dissenteria. Da’ inoltre un valido aiuto al sistema immunitario in funzione antibatterica. Infine, bisogna tenere conto anche delle sue proprietà antitumorali. Infatti è utile alla prevenzione di alcuni tipi di cancro: quello al colon, alla pelle e al seno.

Il miglior modo per mangiare l’aglio è farlo cinque giorni dopo la comparsa dei primi germogli. Solo così è possibile sfruttare a pieno i benefici offerti dal suo consumo.

Cosa cambia in ambito culinario?

L’aglio germogliato ha un sapore più aspro. Si consiglia quindi di utilizzarlo in minori quantità. Certo, sempre che non se ne gradisca il gusto. Una possibile soluzione è però quella di mischiarlo con l’aglio non germogliato oppure metterlo all’interno di una insalata. Ciò farebbe in modo che il suo sapore sgradevole si confonda con quello delle altre verdure.

Ecco perché non dovreste gettare l’aglio germogliato. Non sembrano davvero esserci valide ragioni per farlo, tutt’altro. Persino il sapore aspro, come abbiamo visto, non è un vero ostacolo alla sua consumazione.  Esistono anzi ricette pensate proprio per cucinare utilizzando questo tipo di aglio! L’unica occasione in cui è effettivamente giusto gettarlo via è quando il colore del germoglio non è verde o giallognolo, bensì marrone. Giusto valutarne anche la consistenza, che non deve essere molle o eccessivamente sottile. Una volta che si ci è assicurati di questo, si può essere certi che mangiarlo non provocherà alcun effetto dannoso!

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