Mangiare ananas fa bene ma usare la buccia in questi modi ha del miracoloso

ananas

È tra i frutti esotici più amati. L’ananas è apprezzato per le sue proprietà depurative ma soprattutto per il suo gusto peculiare. Protagonista di molte cucine stellate, la polpa dell’ananas si usa ricette per dolci e salate.

Al contrario, la buccia ruvida che ricopre l’ananas così come la sua chioma verde, finisce solitamente nella spazzatura. Tuttavia non molti sanno che proprio la buccia possiede proprietà benefiche al pari della polpa. Ovviamente non potendo consumare la buccia, troppo ruvida e dura, deve essere utilizzata in modi diversi.

Quindi mangiare ananas fa bene ma usare la buccia in questi modi ha del miracoloso. Scopriamo come fare in questo articolo.

Una sostanza preziosa

L’ananas ha grandi capacità digestive e disintossicanti. Inoltre, è un frutto ricco di vitamine. Ma la sostanza fondamentale che rende speciale l’ananas è la bromelina. Questo enzima permette di metabolizzare alimenti proteici come la carne. In più, consente di attivare il metabolismo dopo grandi abbuffate.

La bromelina agisce anche come antinfiammatorio per l’organismo. È efficace contro infiammazioni e traumi dei tessuti moli, ma anche contro la comparsa di cellulite o ematomi della pelle.

L’uso della bromelina è esteso anche a problemi circolatori, specialmente per coloro che sono a rischio trombi. Infatti, essa è capace di ostacolare la formazione di trombi venosi e arteriosi solubilizzando il sangue.

Mangiare ananas fa bene ma usare la buccia in questi modi ha del miracoloso

La buccia dell’ananas possiede all’incirca le stesse proprietà della polpa. Quando si soffre di cellulite o di dolori alle ossa, una tisana di buccia di ananas può alleviare entrambi i problemi.

Per l’infuso basterà bollire la scorza in mezzo litro d’acqua per 20 minuti minimo. La tisana va bevuta tiepida ed è utilissima anche in caso di indigestioni.

Un uso differente della buccia di ananas si ha usandola come profumatore d’ambiente. Tagliando la buccia a strisce abbastanza piccole, si dovrà metterla in essicazione al sole o al calore di una stufa o del termosifone.

Quando sarà ben asciutta si possono creare dei sacchettini profumati da mettere nell’armadio o il ciotoline. Insieme si può unire della lavanda o della menta.

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