Lo chiamano Diamante questo borgo incastonato nell’azzurro del mare con una spiaggia dalla bellezza caraibica e selvaggia, eletta Bandiera Blu 2022

diamante

Quando si dice che il nome è tutto un programma, non si sbaglia affatto. Se una località si chiama Diamante un motivo deve esserci, necessariamente. Se siamo alla ricerca di un luogo dove passare le vacanze al mare, un aiuto può arrivarci dalle valutazioni della FEE. Ogni anno infatti la Fondazione per l’Educazione Ambientale individua in Italia e nel Mondo le spiagge più pulite e più sostenibili. Dire che una spiaggia è Bandiera Blu è una garanzia di sicurezza per la qualità delle acque e dei servizi e per il rispetto dell’ambiente. Se poi ha la bellezza dei Caraibi, sicuramente non rimarremo delusi.

Il paese dei murales

Siamo in Calabria, in provincia di Cosenza, sul Tirreno, lungo un tratto di costa tra i più belli della regione, la Riviera dei Cedri. È un luogo dal fascino incomparabile dove chilometri di spiaggia sabbiosa e ciottolosa si alternano a scogliere che scendono a picco sul mare. Nell’immediato entroterra verdeggiano i fianchi del Pollino con cime che toccano i 2000 m di altezza e torrenti impetuosi che scendono fino al mare. Lungo la costa si affacciano dei borghi suggestivi dal sapore antico ma animatissimi durante l’estate.

Diamante è uno dei centri più vivaci della Riviera dei Cedri e anche uno dei più originali. Nel centro storico troviamo non soltanto il fascino degli edifici di origine medioevale, ma anche opere di artisti contemporanei. Diamante infatti è nota come il borgo dei murales dove gli artisti più noti al Mondo hanno dato vita a un vero e proprio museo a cielo aperto. Un progetto iniziato negli anni ‘80 che ha fatto di Diamante uno dei borghi più dipinti d’Italia.

Lo chiamano Diamante questo borgo incastonato nell’azzurro del mare con una spiaggia dalla bellezza caraibica e selvaggia, eletta Bandiera Blu 2022

La spiaggia più bella, riconosciuta Bandiera Blu 2022 si trova nella frazione di Cirella. Di fronte emerge dal mare un isolotto piccolissimo e verdeggiante che porta lo stesso nome.

Per gli amanti del peperoncino c’è anche un museo, una vera e propria esposizione che si trova a Maierà, non molto distante da Diamante. Vi sono esposte le tante varietà di peperoncino, se ne illustrano gli usi in cucina e infine anche le curiosità e le stranezze. Lo chiamano Diamante questo borgo marinaro e il nome lo merita tutto.

Da Diamante si possono raggiungere anche gli altri borghi della Riviera dei Cedri, Scalea, Praia a mare e Tropea, solo per citare le località più note. Oppure ci si può spingere verso l’interno attraverso dei percorsi trekking naturalistici per conoscere le bellezze del Pollino.

L’offerta gastronomica è interessante. Ci sono ovviamente i piatti legati all’uso del peperoncino che è presente ovunque, anche nel gelato. O nella ‘Nduja, il tipico salame spalmabile.

Si può gustare il pescato freschissimo o i primi della tradizione povera come gli spaghetti con le alici o i paccheri alla marinara. Golosi e deliziosi sono i dolci alle mandorle.

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