Dove andare in Sicilia per rilassarsi o fare escursioni e come spendere poco

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L’Italia attrae turisti in ogni stagione dell’anno. È un Paese ricco di bellezze di ogni tipo, da quelle paesaggistiche alle architettoniche e artistiche, ma anche la cucina è tra le più apprezzate.
Tra le tante Regioni prendiamo ad esempio la Sicilia. Forse abbiamo già visitato città come Palermo o Catania oppure siamo stati nella Valle dei Templi di Agrigento o nel Parco archeologico di Selinunte. Tante altre perle ci attendono in ogni provincia.
Se vogliamo programmare una mini vacanza in posti meno noti, ci sono alcune località dove andare in Sicilia per rilassarsi in varie zone. Nella parte orientale meritano una visita senza dubbio Siracusa, Noto, Modica. Un posto molto suggestivo è anche il Parco dei Nebrodi. Quest’area naturale protetta si estende per quasi 100.000 ettari e comprende vari paesini di diverse province.

Alcuni itinerari per fare trekking

Da soli, in coppia o con la famiglia si può staccare dalle solite stressanti attività quotidiane per rigenerarsi al contatto della natura. Il Parco dei Nebrodi potrebbe aiutare in questo scopo. Ci sono tanti itinerari tra cui scegliere. Quello detto Agrifoglio parte da Militello Rosmarino. Con un abbigliamento adatto, formato soprattutto da scarponcini da trekking e giubbotto, si può cominciare a percorrere un sentiero lungo il quale si incontreranno animali di vario genere.
Nel parco, infatti vivono mucche, pecore, maialini, cavalli e anche tanti uccelli. Sarà suggestivo pure camminare nel bosco dove crescono faggi, lecci, querce. Alla fine del percorso si arriverà presso il lago Maulazzo.
Un altro itinerario è quello detto Sentiero delle sorgenti. Di solito si percorre a piedi ma ci sono delle zone adatte alla mountain bike. Lungo il percorso l’area boschiva è formata soprattutto da faggi, cerri e agrifoglio. La caratteristica del sentiero è la presenza di molte sorgenti d’acqua e di punti panoramici incantevoli. A circa metà strada si potrà ammirare l’Obelisco di Nelson, eretto nel 1905 in ricordo di Alexander Nelson Hood, quarto duca di Bronte.

Come raggiungere il Parco dei Nebrodi

Il parco si potrebbe raggiungere in treno partendo da Palermo o da Messina. Le fermate dove scendere sono Sant’Agata di Militello e Capo d’Orlando. In auto da Messina dopo l’autostrada A20 si dovrebbe imboccare la statale 116 oppure 289. Da Palermo c’è la statale 117, invece da Catania la strada statale 120. Queste sono indicazioni generali, salvo la presenza di lavori in corso o altri imprevisti.

Dove andare in Sicilia per rilassarsi e risparmiare

Tra i piccoli centri del Parco dei Nebrodi si possono visitare Bronte, famoso per il pistacchio, San Marco d’Alunzio con i ruderi dell’antico castello e le chiese, San Fratello con vari siti di interesse architettonico e archeologico.
Per quanto riguarda i posti dove soggiornare, il territorio presenta varie forme di accoglienza tra cui strutture come gli agriturismi e i bed and breakfast. I prodotti locali sono principalmente il maiale nero, la ricotta, i salumi, il miele, l’olio, nocciole e pistacchi. Nei ristoranti, poi, si potranno degustare vini d’eccellenza e piatti tipici siciliani come la caponata, la pasta con le sarde o dolci come il cannolo e la cassata.
Andare in vacanza in Sicilia è il desiderio di molti e ci sarebbe un modo di realizzarlo risparmiando. Con l’iniziativa SeeSicily la Regione offre una notte su tre se saranno prenotate in una struttura convenzionata. Inoltre si potrebbe fare un tour o un’escursione gratis e pagare con un forte sconto il biglietto aereo per raggiungere l’isola.

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