L’INPS sospenderà la pensione per 2 mesi a chi non presenta questo documento entro il 21 marzo. Ci sono novità

verbali INPS

Ci sono novità e arriva la conferma dall’INPS che i pensionati avranno più tempo per adempiere all’invio della dichiarazione dei redditi. In particolare i soggetti che, come precedentemente illustrato hanno l’obbligo di presentazione del Modello RED, avranno più tempo, in vista del prorogarsi del periodo dell’emergenza epidemiologica. Con il messaggio n. 1083 dell’8 marzo 2022, l’Istituto previdenziale fa sapere che c’è ancora tempo per adempiere alla scadenza del 28 febbraio 2022. L’INPS sospenderà la pensione per 2 mesi a chi non adempirà entro il 21 marzo 2022. A tal proposito pertanto comunica la proroga dei termini di conclusione della Campagna RED Italia Ordinaria 2021 relativa ai redditi 2020.

Nonché della Campagna Solleciti 2020 relativa al 2019 e INV CIV ordinaria 2020. Si tratta in particolare dell’obbligo, per i titolari di prestazioni legate al reddito, di comunicare, pena la revoca della prestazione, la propria situazione reddituale.

L’INPS sospenderà la pensione per 2 mesi a chi non presenta questo documento entro il 21 marzo

Annualmente l’INPS richiede ai titolari di prestazioni economiche d’invalidità civile l’attestazione della permanenza o meno dei requisiti previsti dalla legge per il loro riconoscimento. Sono interessati tutti i titolari di pensione e altre prestazioni legate al reddito che non hanno presentato il modello 730 o il modello Redditi. Pertanto, l’INPS, ogni anno, lancia le Campagne RED. Queste sono volte ad acquisire i redditi dei titolari di prestazioni il cui ammontare è collegato ai redditi percepiti dai medesimi o dai loro familiari.

Quest’anno atteso il perdurante periodo di emergenza, l’INPS ha deciso di prorogare il termine di conclusione delle suddette Campagne fino al 21 marzo 2022.

Ecco come fare l’invio

Fino a questa data i cittadini potranno presentare le dichiarazioni reddituali (modelli RED, Campagna Ordinaria 2021 e Solleciti 2020) e le dichiarazioni di responsabilità, mediante:

  • contact center integrato dell’INPS;
  • portale INPS accedendo ai servizi online “RED semplificato” e “Dichiarazioni di responsabilità”;
  • strutture territoriali INPS.

Inoltre le comunicazioni “RED Semplificato” e “Dichiarazioni di responsabilità” possono inviarsi, dal sito INPS, mediante il seguente percorso. “Prestazione e servizi > Servizi > RED semplificato-Trasmissione Modello o Dichiarazioni di responsabilità – Trasmissione modelli”.

Ovviamente per accedere al servizio sarà necessario essere in possesso delle credenziali d’accesso, SPID, CIE o CNS.

Infine le dichiarazioni aventi ad oggetto la frequenza scolastica dei titolari di prestazioni assistenziali (ICRIC) potranno essere rese direttamente accedendo al servizio online dedicato. Lo stesso vale per le informazioni riguardanti lo svolgimento di attività lavorative per i titolari di prestazioni d’invalidità avvenute nel 2020. Queste dichiarazioni non potranno essere inviate mediante l’assistenza di CAF.

Qualora i soggetti obbligati non inviino il RED l’INPS sospenderà l’erogazione delle prestazioni per 60 giorni. Se, decorso tale termine, gli interessati non avranno adempiuto, l’INPS procederà alla revoca.

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