Assegni INPS fino a 800 euro per i figli con questa domanda a qualunque età e senza limiti di reddito ISEE 

INPS

La cosa più dolorosa che può accadere ad un genitore è vedere il proprio figlio soffrire. Se poi si aggiungono tutte le difficoltà economiche che ogni giorno devono affrontarsi tra spese sanitarie, visite specialistiche e spese ordinarie, diventa tutto più pesante. Per questo il legislatore ha previsto diverse forme di tutela quando si è in presenza di determinate patologie congenite o che compaiono durante la crescita. Oltre ai permessi dal lavoro, con queste patologie i genitori potranno ricevere assegni INPS fino a 800 euro per i figli con questa domanda che andremo ad illustrare. Sono previsti infatti assegni d’invalidità non solo per chi ha compiuto la maggiore età fino ai 65 anni, ma anche per i minorenni.

In maniera più o meno simile, può chiedersi il riconoscimento di invalidità anche per i minori, con una sola differenza. Per questi ultimi non si fa riferimento a percentuali d’invalidità, ma vi è soltanto il riconoscimento o meno. I minori, ad esempio che hanno patologie cardiache potranno ottenere, l’indennità di frequenza, pari 290 euro circa, finalizzata al loro inserimento scolastico.

Assegni INPS fino a 800 euro per i figli con questa domanda a qualunque età e senza limiti di reddito ISEE

Chi ha una sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva, ovvero fino al dodicesimo anno d’età, può ottenere l’indennità di comunicazione. Per ottenere tale indennità è necessario ovviamente ottenere il riconoscimento della patologia. Perciò il medico curante dovrà rilasciare il certificato introduttivo e la relativa ricevuta completa del codice univoco.

A questo punto potrà inoltrarsi la domanda di accertamento sanitario, mediante il servizio “invalidità civile”, inserendo il predetto codice. Una volta effettuata la visita medica presso la competente Commissione medico legale, l’INPS invierà il verbale d’invalidità civile a mezzo raccomandata a.r. o PEC se comunicato.

L’indennità di comunicazione è incompatibile con l’indennità di frequenza e, a differenza di quest’ultima, è erogata anche nel caso di ricovero in istituto. Inoltre, è cumulabile anche con l’indennità di accompagnamento, ipotesi non invece prevista con l’indennità di frequenza.

Quali sono i criteri per ottenere l’indennità di comunicazione

I criteri per la concessione di tale indennità cambiano a seconda se l’interessato sia minore o maggiore di 12 anni.

Fino a 12 anni l’ipoacusia deve essere pari o superiore mediamente a 60 decibel di HTL tra le frequenze 500, 1.000, 2.000 Hz nell’orecchio migliore. Mentre, dopo i 12 anni, deve essere pari o superiore a 75 decibel HTL e dimostrarsi che l’ipoacusia sia insorta prima del dodicesimo anno d’età.

Inoltre si richiede la cittadinanza italiana o l’iscrizione all’anagrafe del comune di residenza, per cittadini stranieri comunitari. Mentre per i cittadini extracomunitari, la titolarità del permesso di soggiorno di almeno 1 anno, nonché la residenza stabile e abituale sul territorio nazionale.

Qualora, pertanto il minore abbia diritto anche all’indennità di accompagnamento, si potranno ottenere circa 800 euro mensili per i fabbisogni e le cure del minore.

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