Le over 40 dovrebbero mangiare dei cibi per prevenire infarti e ictus

infarto

L’infarto e l’ictus sarebbero due delle malattie più diffuse in Italia e ogni anno colpirebbero migliaia di soggetti, causandone il decesso. Quando si parla di infarto, ci si riferirebbe alla morte del miocardio, mentre si parla di ictus quando ad essere colpito sarebbe il cervello.

Entrambi, in ogni caso, sarebbero provocati dall’arresto o dalla riduzione del flusso sanguigno e conseguente mancanza di ossigeno, a causa dell’occlusione di un’arteria. Diverse potrebbero essere le cause, ma in primis si annovererebbe l’aterosclerosi, ossia la malformazione delle arterie in seguito all’accumulo di alcuni elementi, primo tra tutti il colesterolo LDL.

Oltre a questo, infarti e ictus potrebbero essere provocati anche da altri fattori di rischio. Il genere e l’età ne sarebbero due esempi. In generale, gli uomini sarebbero più colpiti, soprattutto se avanti con l’età. Tuttavia, le donne in menopausa potrebbero avere lo stesso rischio. Un altro fattore da non sottovalutare, però, sarebbe anche la pressione arteriosa.

Una pressione alta potrebbe essere la responsabile di queste malattie, ma anche di scompensi cardiaci e, solitamente, colpirebbe dopo i 40 anni, soprattutto le donne. Per questo motivo, dovremmo prestare attenzione ai valori sanguigni sopra citati, nonché alla pressione arteriosa.

L’alimentazione

Il regime alimentare sarebbe estremamente importante per agire significativamente a proteggere la salute del cuore. Ecco perché le over 40 dovrebbero mangiare dei cibi per prevenire infarti del miocardio. Secondo la Fondazione Veronesi, le donne dovrebbero assumere maggiori quantità di potassio, il minerale che aiuterebbe il cuore.

Infatti, il potassio contribuirebbe ad abbassare la pressione arteriosa che, come abbiamo visto, sarebbe più diffusa nelle donne. Il potassio sarebbe contenuto in diversi alimenti, tra cui le banane, ma anche il salmone, il quale sarebbe anche ricco di omega 3, che favorirebbero l’abbassamento del colesterolo cattivo.

Lo studio

Uno studio, ripreso dalla Fondazione, si sarebbe focalizzato sulla partecipazione di più di 13.000 donne e più di 11.000 uomini, tutti dai 40 anni in su. Sarebbe stato chiesto loro di compilare un questionario al fine di visionare l’alimentazione quotidiana, nonché di misurare la pressione e raccogliere l’urina.

Attraverso quest’ultima, sarebbe stato possibile suddividere in gruppi i partecipanti sulla base della consumazione di alimenti ricchi di sodio e potassio. I risultati dello studio avrebbero decretato che il potassio avrebbe aiutato a contrastare l’aumento della pressione sanguigna.

Le over 40 dovrebbero mangiare dei cibi per prevenire infarti e ictus

Tuttavia, la relazione tra potassio, sodio e pressione sarebbe stata analizzata solo nelle donne, le quali, secondo quanto emerso, consumerebbero più sale rispetto agli uomini. Di conseguenza, il potassio aiuterebbe a proteggere il cuore maggiormente nelle donne.
Infine, come sappiamo, il sale sarebbe il responsabile dell’aumento della pressione sanguigna e, per questo, andrebbe evitato o limitato a 5 g al giorno. Inoltre, aumentando l’apporto di potassio, potremmo eliminare più facilmente il sodio attraverso l’urina.

Al posto del sale dovremmo utilizzare le spezie e consumare, oltre alle banane ed al salmone, i cibi con più alto contenuto di potassio. Potremmo cercare la lista di questi alimenti sul sito del CREA.

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