Le condizioni per vedere i mercati azionari americani segnare nuovi massimi storici

Per il Dow Jones la svolta rialzista potrebbe essere alle porte

Per la seconda settimana consecutiva i mercati azionari americani chiudono al rialzo incuranti dei timori su una crisi del settore bancario a differenza di quanto accaduto in Europa. D’altra parte se negli Stati Uniti il fallimento di SVB ha avuto un impatto trascurabile, nel Vecchio Continente gli istituti bancari interessati Credit Suisse e Deutsche Bank hanno un peso notevolmente più importante. La forza di Wall Street ci ha permesso di calcolare le condizioni per vedere i mercati azionari americani segnare nuovi massimi storici.

Nella figura seguente è mostrata la forza relativa del Dow Jones rispetto ad alcuni dei principali indici azionari mondiali come il DAX, il Nikkei225 e l’indice italiano Ftse Mib. Da notare che da inizio 2023 il Dow Jones è stato debole rispetto agli indici europei, ma da qualche settimana sta recuperando. Il NASDAQ, invece, ha già recuperato e adesso presenta una forza superiore a quella degli indici europei.

Forza relativa del Dow Jones rispetto ad alcuni dei principali indici mondiali

Forza relativa del Dow Jones rispetto ad alcuni dei principali indici mondiali-proiezionidiborsa.it

Aggiornamento del frattale previsionale

Nella figura seguente è mostrato il frattale previsionale per il 2023. La linea rossa rappresenta l’andamento del Dow Jones sulla base delle serie storiche, la linea blu l’andamento reale per l’anno 2023.

Queste primi mesi non sono stati in buon accordo con quanto previsto, ma, vista l’eccellente probabilità misurata negli anni scorsi, ci aspettiamo che al più presto le due curve si allineino.

Alla conclusione del mese di gennaio c’è un’altra statistica molto interessante riportata in un precedente articolo.

Confronto tra il frattale previsionale elaborato su oltre 100 anni di storia (linea rossa) e l’andamento reale del Dow Jones (linea blu)

Confronto tra il frattale previsionale elaborato su oltre 100 anni di storia (linea rossa) e l’andamento reale del Dow Jones (linea blu)- proiezionidiborsa.it

Le condizioni per vedere i mercati azionari americani segnare nuovi massimi storici: le indicazioni dell’analisi grafica

Il Dow Jones (DJ30) ha chiuso la seduta del giorno 24 marzo a quota 32.237,53, in rialzo dello 0,41% rispetto alla seduta precedente. La variazione settimana su settimana è stata al rialzo dell’1,18%.

Time frame giornaliero

Il supporto in area 31.959 continua a sostenere le quotazioni e potrebbe spingerle fino in area 32.815. Oltre questo livello, poi, il Dow Jones potrebbe spingersi vero area 34.200, prima,  e 35.590, poi.

Sotto il supporto, invece, i prezzi potrebbero accelerare al ribasso. 

Da notare che sul Dow Jones tutti gli indicatori sono impostati al rialzo.

Sul Dow Jones tutti gli indicatori sono impostati al rialzo

Sul Dow Jones tutti gli indicatori sono impostati al rialzo-proiezionidiborsa.it

Time frame settimanale

È da fine 2022 che le quotazioni del Dow Jones si stanno muovendo intorno all’importante livello in area 33.290 sfruttando il supporto in area 31.520.

Per un deciso allungo rialzista ci sarebbe bisogno della rottura della resistenza in area 35.050. Oltre questo livello, infatti, il Dow Jones potrebbe allungarsi fino agli obiettivi in area 37.920, prima, e 42.000, poi.

I ribassisti, invece, potrebbero prendere il sopravvento nel caso di una chiusura settimanale inferiore a 30.430.

Nel medio/lungo periodo gli indicatori sono ancora impostati al ribasso, ma il potenziale rialzista è enorme

Nel medio/lungo periodo gli indicatori sono ancora impostati al ribasso, ma il potenziale rialzista è enorme-proiezionidiborsa.itArticoli che potrebbero interessarti

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