Le bollette 2022 del gas cambiano, da ottobre un freno alla speculazione

bolletta

In Italia il prossimo inverno potrebbe essere davvero molto difficile per quel che riguarda il gas. Sia per l’approvvigionamento, dato che l’Italia è ancora dipendente dalla materia prima importata dalla Russia, sia per i prezzi. Già aumentati a dismisura, infatti, i prezzi del gas potrebbero aumentare ulteriormente con l’arrivo della stagione fredda. Mettendo così in ginocchio nel nostro Paese le famiglie ed anche il sistema imprenditoriale.

Perché i Bonus ed i sostegni contro i rincari dei prezzi dell’energia stanziati dal Governo italiano sono importanti e necessari. Ma non sufficienti. Specie per tutte quelle imprese che per portare avanti l’attività non possono fare a meno dei consumi energetici.

In vista di questo possibile scenario l’ARERA, che è l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha già disposto degli importanti cambiamenti sulla determinazione dei prezzi del gas per i clienti che ancora hanno i contratti attivi sul mercato tutelato. Vediamo allora come.

Le bollette 2022 del gas cambiano, da ottobre un freno alla speculazione

Nel dettaglio, a partire dal prossimo mese di ottobre del 2022 la cadenza di aggiornamento delle tariffe del gas, sul mercato tutelato, non sarà più in Italia su base trimestrale. Ma sarà a cadenza mensile. Anche nell’ottica di contrastare, proprio sui prezzi del gas, eventuali effetti speculativi sul mercato all’ingrosso.

In più, le bollette 2022 del gas cambiano proprio in base alle modifiche introdotte dall’ARERA. Da ottobre, infatti, il mercato di riferimento per fissare i prezzi del gas sul mercato tutelato non sarà più quello rappresentato dal mercato olandese, ma direttamente dal mercato italiano all’ingrosso.

Quali sono le soluzioni strutturali per frenare l’ascesa dei prezzi del gas

Per le utenze del gas delle famiglie, che in autunno rischiano di essere colpite da rincari anche a tre cifre, si tratta di un altro passo in avanti nel cercare di calmierare i prezzi. Ed il tutto fermo restando che al riguardo dovrebbe essere l’Europa a trovare una soluzione strutturale. Per esempio, con la fissazione in UE di un tetto al prezzo di acquisto del gas così come è stato richiesto nelle scorse settimane dall’Italia. Ed in particolare dal Governo guidato dall’ex presidente della BCE Mario Draghi.

Proprio l’Esecutivo Draghi, inoltre, a tutela delle famiglie, con il Decreto Aiuti bis ha pure bloccato fino al mese di aprile del 2023 l’efficacia delle variazioni unilaterali dei contratti applicate dai fornitori di luce e gas. Così come fino a tutto il 2022 il Governo Draghi ha confermato per luce e gas i bonus sociali rafforzati.

Lettura consigliata

Bollette di gas ed elettricità salatissime nel 2022 ma ecco come risparmiare in casa sui costi dell’energia

Consigliati per te