Le azioni STMicroelectronics strappano al rialzo dopo mesi di lateralità

Le azioni STMicroelectronics hanno stupito tutti a Piazza Affari

Con un rialzo di oltre il 6% le azioni STMicroelectronics sono state di gran lunga le migliori sul listino principale. Perché dopo mesi di lateralità le azioni STMicroelectronics strappano al rialzo? A che cosa è dovuto un rialzo così importante come non si vedeva da fine gennaio? La spinta al titolo arriva dalla società tedesca Infineon che ha migliorato le aspettative non solo per il primo trimestre, ma per l’intero esercizio.  Secondo gli analisti, a meno di una forte recessione, ci saranno revisioni al rialzo delle stime degli utili nella seconda metà del 2023 per i produttori di chip. Se dovesse verificarsi questo scenario tutti i titoli del settore potrebbero trarne beneficio.

Le azioni STMicroelectronics strappano al rialzo dopo mesi di lateralità: i punti di forza e di debolezza

Al netto di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti, i margini dell’azienda risultano particolarmente elevati e sono tra i più elevati della Borsa. L’attività dell’azienda, quindi, è particolarmente redditizia. Inoltre, la situazione finanziaria della società appare eccellente.
Nell’ultimo anno, le aspettative di fatturato futuro sono state riviste più volte al rialzo così come le stime di redditività per i prossimi esercizi.
Negli ultimi quattro mesi, poi, sia l’utile per azione che il prezzo obiettivo medio degli analisti sono stati ampiamente rivisti al rialzo. Allo stato attuale il prezzo obiettivo medio esprime una sottovalutazione del 12% circa. C’è, però, una nota da fare rispetto alle raccomandazioni degli analisti che rappresenta un punto di debolezza di STMicroelectronics. I prezzi obiettivo degli analisti che seguono l’azione, differiscono notevolmente tra loro, si passa da una sottovalutazione del 70% a una sopravvalutazione del 30%. Ciò suppone una difficoltà nel valutare l’azienda e la sua attività.
Tra i punti deboli dell’azienda c’è il livello di valorizzazione dell’azienda particolarmente elevato se si considerano i flussi di cassa generati dall’attivo. Inoltre, la società paga pochi o nessun dividendo presentando quindi un rendimento basso o inesistente.

Le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo STMicroelectronics (MIL:STM) ha chiuso la seduta del 29 marzo a quota 47,345 €, in rialzo del 6,32% rispetto alla seduta precedente.

Le quotazioni hanno finalmente rotto lo strettissimo trading range 44,105 € – 47,025 € all’interno del quale si stavano muovendo da febbraio. A questo punto, quindi, potrebbero esserci tutti i presupposti per una continuazione del rialzo verso gli obiettivi indicati in figura. Una conferma in tal senso si potrebbe avere con una chiusura giornaliera superiore a 48,12 €.

Ovviamente una chiusura giornaliera inferiore a 47,025 € potrebbe far ripiombare il titolo all’interno di una tediosa fase laterale.

Tutti gli indicatori sono impostati al rialzo sul titolo STMicroelectronics

Tutti gli indicatori sono impostati al rialzo sul titolo STMicroelectronics-proiezionidiborsa.it

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