Le 5 avvisaglie della tachicardia, i 5 fattori di rischio e 4 modi per combatterla

tachicardia

La tachicardia è uno dei problemi più diffusi del cuore. Consiste in un’impennata del numero dei battiti. In genere a riposo il cuore ha tra 60 e 100 battiti al minuto. Tuttavia, durante la giornata, può accadere che il numero di battiti cresca improvvisamente Questo fenomeno è comune a tutte le persone in particolare condizioni, per esempio in momenti di forte stress, di agitazione. Si ha un aumento delle pulsazioni anche quando si compie uno sforzo importante come un esercizio fisico.

Ma la patologia della tachicardia consiste in un aumento ingiustificato e prolungato delle pulsazioni cardiache in condizioni di riposo. In questo articolo riveleremo le 5 avvisaglie della tachicardia, i 5 fattori di rischio e 4 modi per combatterla.

Le problematiche del cuore

Il cuore è un organo delicato e il più piccolissimo problema può causare gravi danni. Purtroppo non è facile capire se il cuore è sano oppure ha qualche patologia. Quando arrivano i sintomi di un problema, può essere troppo tardi. Specifici esami preventivi possono aiutare a capire se l’apparato cardiocircolatorio ha delle patologie. Per esempio questi 7 esami rivelano se il cuore è malato e se rischiamo l’infarto.

La tachicardia si manifesta con sintomi abbastanza precisi. Prima di tutto si parla di tachicardia quando si hanno oltre 100 battiti al minuto in condizione di riposo. Quando il cuore batte velocemente non è in grado di pompare efficacemente il sangue in tutto il corpo. Questo crea un problema grave perché alcuni organi e tessuti dell’organismo possono mancare dell’ossigeno necessario. Ci sono diversi tipi di tachicardia di natura patologica. Le più comuni sono la fibrillazione atriale, tachicardia ventricolare, fibrillazione ventricolare.

Le 5 avvisaglie della tachicardia, i 5 fattori di rischio e 4 modi per combatterla

La tachicardia si manifesta con sintomi fisici abbastanza chiari, anche se possono essere confusi. Questa patologia può portare ad avere spesso palpitazioni, battito cardiaco irregolare o una sensazione di fastidio al petto ma anche dolori. Si possono avere il respiro corto e avvertire senso di svenimento. Tuttavia alcune persone potrebbero soffrire di tachicardia senza mostrare alcun problema fisico. In questo caso la patologia viene scoperta solo attraverso un elettrocardiogramma.

Sono molti i fattori che possono portare a questa malattia, prime fra tutte le malattie cardiovascolari e l’ipertensione arteriosa. Ma ci sono delle abitudini che possono favorire la tachicardia. Il fumo, l’eccessivo consumo di alcol, l’eccessiva assunzione di caffeina, il consumo di droghe e un forte stress, possono essere concausa di questa patologia.

La tachicardia si combatte anzitutto con la prevenzione, cercando di allontanare le malattie cardiovascolari. Altre azioni preventive sono una sana alimentazione ed evitare lo stato di obesità, eliminazione del fumo, riduzione del consumo di alcol, fare attività fisica.

A proposito di alimentazione, c’è un ortaggio che fa molto bene al cuore, ma non solo. Pochi sanno che quest’ortaggio protegge vista, cuore e intestino e combatte i tumori.

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