La malattia che ha colpito Alessandro Preziosi: di cosa si tratta, quando si contrae e come si guarisce

La malattia che ha colpito Alessandro Preziosi-foto da Instagram

Perdita di chili, debolezza e tanta preoccupazione, questa l’esperienza vissuta dal noto attore che ha spiegato pubblicamente come ha contratto la malattia e come è guarito. Vediamo di cosa si tratta.

Si chiama brucellosi ed è causata da batteri che appartengono al genere Brucella. Sono batteri presenti nell’area del Mediterraneo e colpiscono diversi animali. Creano danni economici nelle aree agricole e fanno ammalare gli umani, il latte sarebbe un veicolo importante soprattutto se non pastorizzato.

I sintomi sono quelli della febbre alta, mal di schiena e di testa e debolezza diffusa. Si cura con gli antibiotici, Doxiciclina e Rifampim, è necessario assumerli per 6 settimane, un periodo prolungato che evita ricadute. I consigli a cui si affida il Ministero è quello di consumare la minor quantità possibile di prodotti non pastorizzati. Ci si affida quindi alla prevenzione.

Sintomi e scoperta

La malattia che ha colpito Alessandro Preziosi? Come è successo? Stava girando la serie Elisa di Rivombrosa e doveva recitare in piena estate con pesanti costumi d’epoca. Quindi fare corse a cavallo e scene fisicamente impegnative. Alessandro Preziosi è sempre stato attento alla dieta e a fare tanta attività fisica. In forma e in salute ha dovuto rallentare la sua attività lavorativa a causa di una mozzarella. Ha raccontato di aver sofferto forti dolori e debolezza come mai capitato prima in vita sua. Quindi le visite e la diagnosi. Brucellosi, una malattia di cui non aveva mai sentito parlare e da cui è guarito con una forte cura di antibiotici specifici. Ha perso 7 chili durante quel periodo che lui ricorda ancora per la grande paura e la sofferenza provata.

Le infezioni alimentari sono molto pericolose perché agiscono in modo subdolo. Sembra un malanno passeggero, una semplice influenza, ma l’intossicazione alimentare approfitta delle difese immunitarie abbassate e di una situazione di stress per insinuarsi e colpire. Anche chi sta molto attento al proprio stile di vita nulla può fare di fronte al cibo contaminato.

La malattia che ha colpito Alessandro Preziosi, un pericolo per tutti

Per capire se abbiamo la brucellosi oppure una malattia derivata da intossicazioni alimentari dovremmo controllare lo stato febbrile. Se la febbre alta tende a cronicizzarsi è possibile che un batterio introdotto per via alimentare stia agendo dentro al nostro organismo. Andare subito dal medico è consigliato, ci farà fare tutte le visite del caso. Se evitiamo di mangiare cibo crudo abitualmente è più difficile incorrere in una intossicazione. La brucellosi e gli altri batteri che ingeriamo con gli alimenti colpiscono in genere linfonodi, milza e fegato quindi la sofferenza non è indifferente.

Potremmo stare male per 2 o 3 settimane ma dobbiamo tenere conto del periodo inziale che potrebbe allungarsi e della cura che dura di più per evitare le ricadute. E quindi, potremmo ritrovarci invischiati in questa brutta avventura per più di 1 mese. Gli animali ingeriscono materiale contaminato in tanti modi, oltre a cuocere spesso gli alimenti informiamoci circa la provenienza. Gli allevamenti controllati ci garantiscono e ci permettono di mangiare con maggiore sicurezza, ma non significa scongiurare tutti i pericoli.

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