I trucchetti per cuocere e rendere digeribili verdure e legumi senza perdere vitamine né comprometterne l’aspetto sono questi

legumi

Quando cuciniamo lo facciamo per nutrirci, ma teniamo presente anche gusto, consistenza e aspetto del piatto. Infatti, la nostra opera ai fornelli mira a ottenere il massimo risultato dagli ingredienti.

Spesso trascuriamo, però, un aspetto importante: i vari alimenti ci forniscono anche sostanze utili per il benessere del nostro organismo.

A tal proposito dovremmo prestare attenzione alle mosse che compiamo esattamente per evitare di disperdere preziosi nutrienti durante la cottura. In particolare, sono in tanti a commettere errori quando cucinano le verdure.

Dunque potrebbero servici i trucchetti per cuocere e rendere digeribili verdure varie nel modo giusto.

Come conservare il colore degli ortaggi

Secondo quanto riportato da Fondazione Veronesi, cuocere i vegetali li renderebbe più digeribili perché ne ammorbidirebbe la cellulosa.

Spesso, però, commetteremmo alcuni sbagli che potrebbero compromettere il piatto sotto vari punti di vista. Ad esempio, lo stesso colore degli ortaggi potrebbe variare e rovinare dunque l’aspetto visivo.

Ciò spesso dipenderebbe proprio dai contenitori utilizzati: quelli in ferro, stagno o dallo smalto rovinato. Allo stesso tempo, per mantenere il colore rosso bisognerebbe usare ingredienti acidi. Mentre bisognerebbe evitare acqua alcalinizzata e composti con ferro per non far diventare giallastri o scuri i vegetali dalle tonalità bianche.

I trucchetti per cuocere e rendere digeribili verdure e legumi senza perdere vitamine né comprometterne l’aspetto sono questi

Solitamente per cuocere i vari ortaggi si procede a lessarli in due modi: a vapore o in acqua.

In acqua rischierebbero di perdersi molte vitamine, precisamente quelle idrosolubili e dunque che si sciolgono in acqua. Un esempio è la vitamina C, la B1 o una la cui carenza provoca irritabilità e sensazione di spilli negli arti.

Cuocendo a vapore, la perdita di sostanze sarebbe minima, perché non vi sarebbe contatto diretto con l’acqua. Questo sia utilizzando una pentola con qualche dito d’acqua, su cui si pone un cestello con le verdure, sia con la pentola a pressione.

Se, invece, si opta per una cottura in acqua sarà fondamentale adottare alcuni accorgimenti, a meno che non dovessimo usare nelle ricette anche l’acqua di cottura. In quel caso sfrutteremmo anche le sostanze disciolte all’interno.

Sarebbe fondamentale utilizzare al principio della cottura acqua calda perché farebbe coagulare le sostanze nel vegetale e ne impedirebbe l’uscita. Non bisognerebbe, però, eccedere col calore dato che potrebbe distruggerne i nutrienti. Per questo la pentola a pressione, avendo rapidi tempi di cottura, sarebbe maggiormente consigliabile.

Per quanto concerne la cottura dei legumi, invece, servirà non sottovalutare le caratteristiche dell’acqua. Infatti, nel caso di acque dure ricche di calcio e magnesio, i legumi più che risultare morbidi si induriranno.

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