I gravi errori che molti potrebbero fare provando a dimagrire dopo i 40 o i 50 anni

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Dimagrire dopo i 40 o i 50 anni è l’obiettivo di molti. Ci sono, però, degli errori che non si dovrebbero fare. Il primo sbaglio sarebbe andare a caccia di soluzioni magiche o miracolose. Presunti stratagemmi che promettono di perdere peso in poco tempo. Magari diversi chili in una settimana. I nutrizionisti a riguardo fanno fronte comune nel mettere in chiaro che il dimagrimento corretto è quello graduale, per almeno due motivi.

Perdere peso: l’importanza della gradualità

Il primo è che non si possono fare diete drastiche che privino il corpo di tanti e troppi nutrienti. Il secondo è che un corretto regime alimentare, anche qualora fosse ipocalorico, prevede un taglio non enorme delle calorie da assumere. Questo perché è necessario che sia sostenibile nel lungo periodo.

Come riattivare o sbloccare il metabolismo? I gravi errori che molti potrebbero fare nel provare a perdere peso

Un altro errore è credere che, dopo i 40 o i 50 anni, ci sia da riattivare o sbloccare il metabolismo. Quest’idea rischia di essere fuorviante se la si considera solo in maniera superficiale. Il metabolismo, in realtà, non si ferma mai, ma può cambiare. Al massimo potrebbe “rallentare”, volendo usare una semplificazione.

Dopo una certa età, infatti, a calare potrebbe essere il fabbisogno calorico. In sostanza, mangiando quanto si mangiava a vent’anni è possibile che si finisca per ingrassare a causa del surplus calorico generato. Questo è attribuibile a diversi fattori.

Dimagrire dopo i 40 o 50 anni? Più difficile da sedentari

Con il passare degli anni ci sarebbe una tendenza della massa magra a diminuire e una maggiore facilità ad ingrassare per via delle variazioni ormonali. Ci si può, inoltre, focalizzare su un aspetto più semplice da circoscrivere. Il riferimento è allo stile di vita. Dopo una certa età, soprattutto per chi fa lavori sedentari, si tende a muoversi di meno. Questo inevitabilmente comporta una spesa energetica inferiore. Se non ci sono controindicazioni, fare attività fisica potrebbe aiutare a combattere la maggiore tendenza ad aumentare di peso dopo una certa età. Tenere in allenamento i muscoli o fare dell’esercizio può aiutare a incrementare la richiesta di energia, evitando che ciò che si mangia si accumuli in grasso.

Per chi fosse nelle condizioni di poter fare attività fisica, attenzione a scegliere sempre gli orari opportuni per gli sforzi fisici. Allenarsi dopo un certo orario potrebbe anche dare fastidio al sonno. E si sa che riposare bene è un fattore amico della linea. E, a proposito di ciò, attenzione anche a come l’alimentazione potrebbe influire sulla sonnolenza post prandiale. Se, ovviamente, si mangia un po’ meno rispetto al proprio fabbisogno, si riuscirà anche a perdere peso in maniera più agevole.

Mangiare sano e dieta equilibrata e razionale, il metodo giusto

Per il resto, tra i gravi errori che molti potrebbero fare, sarebbe bene evitare quelli più comuni. Ad esempio, saltare i pasti come la colazione, mangiare cibi particolarmente elaborati o mangiare in maniera squilibrata. No, inoltre, a digiuni spropositati o diete fai da te prive di razionalità.

Non a caso, per avere una corretta dieta dimagrante è meglio rivolgersi sempre ad un nutrizionista. Si eviteranno rischi e si potrebbero avere maggiori chances di successo.

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