I facilissimi e veloci passi per realizzare l’orto rialzato perfetto per le nostre piante

piante orto rialzato

Nell’ultimo periodo sempre più persone stanno scegliendo la soluzione dell’orto rialzato per coltivare fiori e piante. Le ragioni sono ben note. Questo tipo di struttura è più facile da gestire, permette di risparmiare spazio e migliora il drenaggio del terreno. Ma se vogliamo costruirne una senza spendere una fortuna e senza ricorrere a prodotti preconfezionati, siamo arrivati nel posto giusto. Ecco i facilissimi e veloci passi per realizzare l’orto rialzato perfetto per le nostre piante. Oggi presenteremo le soluzioni in legno e in mattoni.

Costruiamo un orto rialzato in legno

Iniziamo a costruire il nostro orto rialzato in legno con la scelta dei pannelli. É un passaggio decisivo. Scegliamo assi lunghe almeno 120 cm e spesse minimo 4. L’altezza ideale dei pannelli dovrà essere compresa tra i 50 e i 60 cm.

Acquistiamo anche 8 cerniere, delle viti da legno abbastanza lunghe e dei chiodi. Ci serviranno per creare le nostre aiuole. A questo punto possiamo creare due cassoni quadrati con il materiale e trattare e impermeabilizzare il legno. Entrerà a contatto con molta acqua e dobbiamo evitare di farlo marcire.

Sul fondo della struttura possiamo anche attaccare una rete metallica. Una volta creati i “quadrati” ci basterà appoggiarli sul terreno (o in alternativa interrarli per 30 cm) e potremo iniziare a spargere il terriccio.

I facilissimi e veloci passi per realizzare l’orto rialzato perfetto per le nostre piante: proviamo con i mattoni

Una valida alternativa al legno è l’orto rialzato in mattoni. Prendiamo una buona quantità di mattoni, possibilmente di dimensioni uguali, e iniziamo a tracciare un perimetro nell’orto. Una volta delimitata la zona scaviamo per qualche centimetro e appoggiamo il primo mattone. Dovrà essere interrato almeno per metà.

A questo punto non ci resta che completare il perimetro con il resto delle pietre. In base al tipo di mattoni scelti valutiamo anche se incollarli tra loro o continuare con la posa a secco. Facciamo attenzione a non lasciare spazi tra uno e l’altro e riempiamo con uno strato di terriccio e argilla espansa.

La soluzione in mattoni è più difficile da spostare ma più solida e meno soggetta alle intemperie e agli effetti dell’irrigazione.

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