Gonfiore, prurito e rossori potrebbero essere causati dall’uso di un comune farmaco che farebbe anche scendere la febbre

insetto

In questo periodo dell’anno molti di noi potrebbero essere tormentati da situazioni allergiche. La causa potrebbe essere probabilmente imputabile alla consistente presenza di polline nell’aria. Sarebbe lecito quindi pensare, in caso di arrossamenti e pruriti, di soffrire di allergia alle Graminacee. Questa situazione, però, potrebbe essere di difficile comprensione. Soprattutto qualora, in precedenza, non si abbia mai notato una tipica sintomatologia allergica al polline.

Ebbene, gonfiore, prurito e rossori potrebbero essere causati non da eventuali allergeni presenti nell’aria. Ma da qualcosa del tutto inaspettato. E che sarebbe molto comune avere in casa, nel cassetto delle medicine.

Un farmaco molto comune in casa

Tutti potremmo avere dei medicinali, prescritti da un medico competente, da tenere in casa. E da usare all’occorrenza di un disturbo leggero, come un antidolorifico per il mal di testa pulsante che ci avrebbe colpito. O per il mal di denti. O da usare in caso di febbre, per farla scendere. I disturbi citati potrebbero trovare sollievo grazie all’uso di un determinato e particolare farmaco. Questo sarebbe molto conosciuto e sfruttato. Ma non tutti sanno che la sua somministrazione potrebbe nascondere anche alcuni pericoli.

Gonfiore, prurito e rossori potrebbero essere causati dall’uso di un comune farmaco che farebbe anche scendere la febbre

Il paracetamolo potrebbe provocare sintomi che potrebbero essere scambiati con alcuni simili a quelli di un’allergia alle Graminacee. Humanitas, infatti, avrebbe parlato degli effetti collaterali del paracetamolo. Alcuni di questi sarebbero riconducibili alla tipica sintomatologia allergica, simile a quella dell’allergia al polline. Tra questi sintomi si ritroverebbero infatti arrossamenti della pelle, gonfiori al volto o al corpo, rash cutanei, prurito, orticaria e difficoltà respiratorie.

Assumere il paracetamolo, quindi, in soggetti particolarmente sensibili o allergici potrebbe far nascere queste reazioni. Che potrebbero, in questo dato periodo dell’anno, essere scambiate con i sintomi da allergia alle Graminacee. Nel caso di comparsa di questo sintomi, quindi, sarebbe bene contattare prima possibile il proprio medico di famiglia. In questo modo, dopo accurate analisi e controlli, si potrebbe avere una risposta certa sulla loro causa. E, di conseguenza, verrebbe suggerito il trattamento corretto alla soluzione del problema. Nel caso i sintomi fossero effettivamente riconducibili all’uso di paracetamolo, si dovrebbe immediatamente cessare l’assunzione del medicinale.

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