Finiscono sempre nel cestino ma i rami di questa diffusissima pianta sono un incredibile antiparassitario naturale

edera

Moltissimi avranno ripreso a curare adeguatamente il proprio giardino o terrazzo di casa dopo una meritata pausa estiva. Quindi, paletta alla mano, torniamo ad interrare ed estirpare piante e piantine preparandole all’autunno. A tal proposito, pochi sanno di queste 3 piante resistenti al freddo da mettere in terrazzo facilissime da coltivare, ma potrebbero essere un ottimo innesto. Se alcune piante possono temere il freddo, questo certo non accade per alcune piante rampicanti che, talvolta, possono addirittura diventare infestanti. Tra le più note in assoluto c’è sicuramente l’edera.

La pianta rampicante di un Dio

Anticamente la pianta dell’edera era associata al Dio Dioniso, o Bacco per i romani, in quanto gli diede riparo dalle fiamme alla nascita. All’edera, inoltre, sono associate proprietà antinfiammatorie e antisettiche naturali, grazie a poliacetileni e flavonoidi.

Oggi, date le sue caratteristiche di crescita e volume, è impiegata come pianta ornamentale per muri e ringhiere. Naturalmente, piante di questo genere vanno potate periodicamente per evitare che crescano a dismisura, cosa talvolta non rara. Allora, ecco che i rami dell’edera riempiono i sacchi della spazzatura o finiscono alle fiamme. E se ci stessimo perdendo un rimedio fai da te contro gli odiatissimi insetti?

Finiscono sempre nel cestino ma i rami di questa pianta diffusissima sono un incredibile antiparassitario naturale

In precedenza, già abbiamo parlato di come dire addio all’incubo di formiche da casa e terrazzo con questo rimedio che tutti abbiamo in dispensa. In questo articolo, invece, vedremo come impiegare i rami della pianta rampicante più comune in assoluto per scacciare gli insetti. Infatti, finiscono sempre nel cestino ma i rami di questa diffusissima pianta sono un incredibile antiparassitario naturale. Il metodo migliore per impiegare nuovamente i rami potati è quello di ricavarne un infuso per ebollizione seguendo semplici indicazioni. Ma vediamo come.

Infuso contro ogni insetto

I rami dell’edera, possibilmente ancora freschi, verranno tagliati a pezzettini per poi essere messi in pentola a bollire con dell’acqua. La “cottura” è circa una decina di minuti, trascorsi i quali, toglieremo la pentola dal fuoco. A questo punto, lasciamo in infusione per almeno una giornata intera avendo premura di tenere coperto l’infuso. Il giorno successivo filtriamo il liquido per poi trasferirlo in un contenitore munito di spruzzino e applicarlo sulle piante attaccate dai parassiti. Compiendo questa operazione durante la sera ogni 48 ore, vedremo scomparire man mano i parassiti come cocciniglie e afidi. Inoltre, grazie alle proprietà naturali dell’edera, l’infuso sarà un rinvigorente che rende le foglie più verdi, brillanti e rigogliose.

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