Feci chiare o molli che galleggiano si assocerebbero a un disturbo

feci

Andare in bagno a evacuare è un’azione normale e quotidiana che fa parte della vita umana, sebbene certo non si consideri comune argomento di conversazione. D’altronde è qualcosa di estremamente privato e che conduce spesso con sé immagini poco piacevoli. In ogni caso, defecare è necessario per stare bene ed eliminare le scorie successive all’alimentazione e alla digestione.

Sa bene quanto sia importante chi soffre di stitichezza e conosce quale disagio possa essere non andare in bagno. La defecazione oltre ad aiutare l’organismo, talvolta potrebbe poi anche darci informazioni circa il nostro stato di salute.

Diarrea che puzza di uovo marcio o di fogna

Potrebbe sembrare una cosa riprovevole, ma sarebbe buona abitudine controllare stato e aspetto delle proprie feci. Esse infatti potrebbero segnalarci presunti problemi o disturbi. Quando il loro aspetto è insolito infatti, a seconda poi di specifiche caratteristiche, potrebbero celare una qualche causa.

A molti capita di scorgere nel water feci chiare o molli che galleggiano. Le stesse potrebbero avere diverse cause, tra cui un particolare disturbo. In quest’ultimo caso, si avrebbe una sorta di diarrea cronica. Oltre al colore chiaro e alla consistenza morbida e oleosa, si rivelerebbero difficili da espellere.

Il fatto che galleggino può essere sintomatico ma anche non esserlo, potrebbero infatti anche aderire al water. Altra peculiarità sarebbe un odore nauseabondo. Spesso poi porterebbe anche gonfiore addominale nonché flatulenze puzzolenti, spesso provocate anche da alcuni cibi.

Feci chiare o molli che galleggiano si assocerebbero a un disturbo

Quanto esposto rientrerebbe nella possibile sintomatologia della sindrome del malassorbimento. Questa impedirebbe all’intestino tenue il normale assorbimento dei nutrienti ricavati dagli alimenti, e provocherebbe problemi digestivi. Le cause potrebbero essere quanto mai varie. Infatti, potrebbe trovare origine in operazioni chirurgiche quanto in infezioni e malattie, quali la celiachia e il morbo di Crohn.

Il problema potrebbe derivare dalla presenza di alcuni batteri nell’intestino o da alcuni danni dello stesso, quale quello del suo rivestimento. Allo stesso tempo, potrebbero influire anche insufficienza di bile o di enzimi digestivi, così come un’eccessiva acidità nello stomaco. Ovviamente, ciò potrebbe provocare carenze nutrizionali e relative conseguenze. Oltre a poter causare una perdita considerevole di cibo, porterebbe altre manifestazioni differenziate a seconda della sostanza mancante. Ad esempio, nel caso del ferro, ci si sentirebbe spossati così come se dovesse riguardare il calcio si proverebbe dolore alle ossa. In ogni caso potrebbe riguardare proteine, zuccheri, minerali, vitamine e grassi.

Quando preoccuparsi

Dunque nel caso si presentino carenze nutrizionali e relativi problemi connessi, diarrea persistente e perdita di peso sarebbe bene indagare. Il medico per diagnosticare la sindrome del malassorbimento potrebbe sottoporci a esami del sangue e delle feci. Una volta individuato il disturbo, dovrà poi determinarne le cause attraverso ulteriori e appositi esami. Infatti, per la terapia sarà indispensabile individuare l’origine del problema di modo da poter agire direttamente sullo stesso.

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