Oltre a monete e francobolli, anche i gettoni possono valere un pozzo di denaro. Controlla se hai conservato uno di questi 2 esemplari

Gettone teelfonico-Foto da wikipedia

Il collezionismo è un ottimo hobby per raggranellare un po’ di quattrini. A volte non è necessario essere esperti appassionati. Basta anche solo aver conservato per motivi affettivi un qualche oggetto. Vediamo ad esempio quanto possono valere dei vecchi gettoni.

Molte persone hanno cominciato ad osservare con attenzione le monete che maneggiano quotidianamente. Leggendo i nostri articoli di numismatica, infatti, hanno capito che alcuni esemplari possono avere un valore economico che va ben oltre il loro effettivo valore nominale. Di solito, i pezzi ricercati dai collezionisti sono molto antichi e coniati in tiratura limitata per celebrare eventi ed occasioni particolari. Ma in realtà, tutt’oggi, circolano esemplari che hanno un notevole valore. Nel dubbio, val sempre la pena consultare un esperto a cui far visionare il pezzo. In questo articolo ci soffermeremo su un caso particolare perché non parleremo propriamente di monete. Infatti, oltre a monete e francobolli, anche i gettoni possono valere un bel po’.

Ricordate il gettone?

Negli anni ’80, quando si era fuori casa e si doveva fare una chiamata telefonica, si usavano i telefonici pubblici. Si trovavano in apposite cabine distribuite in vari punti delle città e anche nei bar.

I gettoni furono creati dalla Stipel nel 1927, ma fu solo dagli anni ’50 che si ebbe il “boom” di questi piccoli oggetti. Tutti i gettoni coniati nel periodo compreso fra il 1959 e il 1980 hanno  4 scanalature. Inoltre, su una delle due facce, si trovano 4 cifre che stanno rispettivamente ad indicare l’anno e il mese di produzione.

Oltre a monete e francobolli, anche i gettoni possono valere una bella fortuna

I malinconici conservatori, restii a buttare qualunque cosa, spesso fanno grandiose scoperte grazie ai loro cimeli preziosamente conservati. Chi aveva la mania di collezionare i gettoni, dovrebbe controllare in fondo ai cassetti. Ve ne sono infatti ben 2 esemplari che varrebbero parecchi soldi. Anzitutto, il gettone telefonico 7705. Da tale cifra possiamo dedurre che si tratta dei gettoni prodotti nel mese di maggio del 1977. All’epoca, a produrre questo tipo di gettone furono vari stabilimenti. I più comuni riportano i seguenti marchi: UT, ESM e IPM. In base al loro stato di conservazione, i gettoni 7705 possono valere da 5 a 25 euro. Alcuni esemplari hanno il tondello tagliato. In questo caso, il loro valore raddoppia!

Il 7903

Molto interessante è anche il gettone 7903, prodotto nel marzo del 1979. In questo caso, sono molto interessanti gli esemplari che vennero coniati da URMET – COSTRUZIONI, riconoscibili dalla sigla UT. In perfette condizioni (come nuovi), valgono circa 15 euro l’uno. Ovviamente, il valore diminuisce in maniera proporzionale al livello di usura.

Di certo non stiamo parlando di cifre stratosferiche che cambiano al vita di una persona ma, coi tempi che corrono, una entrata finanziaria extra non fa mai male. Inoltre, è possibile aver conservato tanti gettoni, rimasti inutilizzati dopo l’avvento delle schede telefoniche.

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