Facciamo attenzione a come bevono cani e gatti e scopriamo perché la scienza s’interessa a questo argomento

gatto

Così come per gli esseri umani anche per i cani e i gatti è fondamentale idratarsi. Se vogliamo dimostrare ai nostri amici a 4 zampe quanto sono importanti per noi dobbiamo tenere in considerazione le loro necessità. Per esempio, preoccupiamoci che la ciotola da cui bevono sia igienizzata e che l’acqua venga cambiata spesso e tenuta fresca. Questo è uno dei modi con cui possiamo dare loro l’attenzione che meritano. Non siamo i soli però a dare loro attenzione. Anche gli scienziati s’interessano spesso dei cani e dei gatti.

Facciamo attenzione a come bevono cani e gatti e scopriamo perché la scienza s’interessa a questo argomento

Un gruppo di ricercatori americani ha studiato il modo in cui i gatti bevono il latte per scoprire che l’equilibrio per cui sono famosi è presente anche in quel frangente.

I gatti possono bere grazie all’equilibrio che riescono a creare tra due forze fisiche fondamentali come l’inerzia e la gravità.

Piegando la lingua come una sorta di cucchiaio e ritirandola velocemente dopo averla poggiata sul liquido, danno vita a un piccolo vortice da cui aspirano. Dopo che lo hanno tirato su, il liquido viene riportato giù dalla forza di gravità e l’inerzia lo tiene fermo quell’attimo necessario che serve al felino per bere. Se sbagliasse di anche di una sola frazione di secondo non riuscirebbe a dissetarsi.

Tutte le operazioni che compie, tra cui anche quella di inghiottire, rasentano la perfezione e lo studio ha dell’incredibile perché è stato addirittura dimostrato attraverso un modello matematico.

I cani sono più disordinati

Anche il modo di bere dei cani è stato studiato scientificamente. Il loro modo più disordinato e chiassoso rispetto a quello dei gatti ha un perché. A differenza dei gatti infatti, i cani muovono la lingua due volte invece che una. Oltre a creare il piccolo vortice, c’è quindi una ulteriore immersione con cui tirano su un sorso aggiuntivo che finisce al lato della bocca. Il movimento che arrotola la lingua per questo secondo sorso è velocissimo ed è difficile da studiare. Non si conoscono le motivazioni per cui il cane lo faccia. Forse è legato al concetto di inerzia. Quella sorsata di acqua aggiuntiva potrebbe servire per dare stabilità al piccolo vortice e bere così più facilmente.

Quello che è certo è che per entrambi la lingua sopperisce alla mancanza delle guance che per molti mammiferi tra cui l’uomo sono indispensabili per poter bere.

D’ora in poi facciamo attenzione a come bevono cani e gatti e scopriamo perché la scienza s’interessa a questo argomento così difficile da analizzare fino in fondo.

I nostri amici a 4 zampe potrebbero regalarci nuove sorprese.

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