Educhiamo il nostro cane a non tirare e a camminare accanto a noi facendo invidia a tutti gli altri padroni

cane al guinzaglio

Al parco troviamo due tipologie di cani. I primi sono quelli che tirano come forsennati e corrono via da padroni urlanti. I secondi sono quei cani che camminano serenamente accanto al padrone senza guinzaglio. Chi non ha mai invidiato almeno un poco questa seconda categoria?

È arrivato il momento di diventare insieme al nostro cane un binomio di virtù. In questo articolo si trovano alcune dritte su come risolvere questo fastidioso problema. Ecco come educhiamo il nostro cane a non tirare e a camminare accanto a noi facendo invidia a tutti gli altri padroni. Un metodo gentile e senza costrizioni per il nostro amico a quattro zampe.

Primi passi

 

Nelle prime settimane dall’arrivo del cucciolo è fondamentale insegnargli come camminare al guinzaglio. Con un cane adulto è molto più complesso fargli cambiare abitudini e rieducarlo. Non significa però che sia impossibile.

Teniamo ben in mente che le prime sessioni di educazione non saranno una vera passeggiata. Ci dovremo armare di molta pazienza. Inoltre, pensiamo sempre che non stiamo costringendo il cucciolo o il cane ad eseguire un comando. Diversamente, vogliamo creare un rapporto di fiducia e spingerlo a starci vicino o tornare indietro quando si allontana troppo.

La prima cosa da vietare è che si crei una continua tensione del guinzaglio. Imparare a non tirare è fondamentale per non rendere infernali le uscite insieme. Una volta imparato questo, il cane sarà capace anche di farci capire i suoi desideri.

Imparare a non tirare al guinzaglio

Prendiamo il guinzaglio e “vestiamo” il nostro cucciolo. Premuniamoci di premi in cibo o del suo gioco preferito. Gli obiettivi della passeggiata saranno due: ottenere l’attenzione del cucciolo e insegnarli che non deve tirare.

Intrapresa la strada, quando il cucciolo inizia a tirare in una direzione, la regola è cambiare rotta e muoverci verso la parte opposta. Quando il cane ci segue, allora lo premieremo. È certo che questo gesto dovrà essere ripetuto più volte. Cambiamo direzione ogni volta che il cucciolo vuole “portarci”. Quando smetterà di tirare e ci guarderà, dobbiamo essere pronti a premiarlo.

Educhiamo il nostro cane a non tirare e a camminare accanto a noi facendo invidia a tutti gli altri padroni

Una volta che il cane imparerà a non tirare, potremo farci guidare anche da lui. Non vietiamogli mai di annusare o avvicinarsi ad altri cani per fare conoscenza. Per insegnargli a camminare “al piede” è necessario attirare la sua attenzione. Mettiamoci in un posto tranquillo e sicuro.

Insegniamogli che quando lo chiamiamo e lui ci guarda, qualcosa di bello accade: un bocconcino, la palla o altri giochi, il guinzaglio che magicamente si toglie e lo lascia libero. Ripetiamo 2 o 3 volte l’esercizio e diamo al cane un po’ di tempo di relax.

Col tempo possiamo levare il guinzaglio e provare l’esercizio “al piede” lasciando il cane libero. Ecco che con questo metodo educhiamo il nostro cane a non tirare e a camminare accanto a noi facendo invidia a tutti gli altri padroni. La raccomandazione è quella di non perdere mai la pazienza e domandare con gentilezza.

Approfondimento

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