Ecco quanti caffè si possono bere senza avere il cuore in gola e far schizzare la pressione arteriosa

caffè

È probabilmente la bevanda più amata dagli italiani, considerata il carburante per cominciare bene la giornata, davanti alla quale spesso si ritrovano soluzioni e riconciliazioni. Si tratta del caffè ottenuto dalla torrefazione, macinazione ed estrazione di semi di alberi tropicali appartenenti al genere Coffea. Nel corso degli anni questa bevanda è stata sempre più rivalutata per le sue proprietà benefiche. Sembrerebbe infatti che il suo consumo possa apportare notevoli benefici alla nostra salute. Molti sono soliti bere il caffè per trovare maggiore concentrazione o per rimanere svegli quando si è particolarmente stanchi.

Il caffè infatti contiene la caffeina, sostanza presente anche nel tè e nel cacao, in grado di stimolare il sistema nervoso e di ridurre la sensazione di sonno. È la bevanda preferita anche dagli studenti in quanto è capace di migliorare le capacità mnemoniche e la facilità di ragionamento. Una tazzina di caffè insieme ad un quadratino di cioccolato fondente, oltre all’aumento dell’attenzione potrebbe contrastare l’invecchiamento. Infatti questi due alimenti talvolta temuti potrebbero aiutare a proteggere cuore e cervello grazie alla loro azione antiossidante.

Ecco quanti caffè si possono bere senza avere il cuore in gola e far schizzare la pressione arteriosa

Questa incredibile bevanda presente in tutte le nostre case ha davvero tantissimi benefici addirittura superiori ai rischi. Sembrerebbe inoltre che il consumo di caffè possa contrastare malattie croniche come il diabete di tipo 2, ma solo se assunto senza zucchero.

Ovviamente come in tutte le cose, in media stat virtus, in altre parole, non bisogna esagerare. Se si è in condizioni di buona salute si potranno alcune tazzine al giorno, ad eccezione del periodo della gravidanza e allattamento. In queste dosi si potrebbe beneficiare infatti dei suoi effetti benefici. Per tanto tempo si è discusso se possa provocare aritmie e ipertensione. Le evidenze scientifiche in realtà non confermano tali effetti sul cuore, in quanto la tolleranza alla caffeina è individuale nei soggetti sani.

L’importante è non superare la dose di caffeina tollerabile dall’organismo che è di 400 mg al giorno. In tale misura non provoca problemi sulla salute. Considerando che una tazzina di caffè ne contiene circa 80 mg, potrebbero consumarsene fino ad un massimo di 4-5 al giorno.

Ovviamente bisogna stare attenti anche alle altre fonti di caffeina, come il cioccolato e il tè. Quando si supera la soglia di tollerabilità tuttavia gli effetti negativi potrebbero essere palpitazioni, disturbi del ritmo cardiaco, insonnia, acidità di stomaco e gastrite. Infine consumi eccessivi possono comportare stati di depressione e ipertensione. Allora ecco quanti caffè si possono bere per stare attivi durante il giorno e dormire sereni durante la notte.

Approfondimento

Arterie più pulite con questa bevanda calda nemica dell’ipertensione e antiossidante naturale anche più del caffè

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