Ecco quando vengono pagate ad agosto le cedole di alcuni ricchi BTP

BTP

I risparmiatori in reddito fisso scelgono questi strumenti per tutta una serie di ragioni. La prima riguarda anzitutto la certezza del capitale, ossia la garanzia che i soldi inizialmente investiti non saranno a rischio rimborso.

Tuttavia, vi sono strumenti che offrono questa garanzia sempre, per tutta la durata dell’investimento. Altre soluzioni, invece, danno questa certezza solo al termine della durata dell’investimento. Nel primo caso si pensi ai buoni postali o ai conti deposito (se liberi), nel secondo ai titoli di Stato.

Titolo di Stato

Un’altra motivazione risiede nella certezza del rendimento già in partenza. Ossia il risparmiatore conosce a priori quali saranno i guadagni intermedi e/o finali. Anche in questo caso per i titoli di Stato l’incertezza maggiore può derivare dall’eventuale vendita anticipata dello strumento. Tale decisione può dar vita a un guadagno o a una perdita in conto capitale. Al riguardo, i risparmiatori si chiedono quando torneranno a salire i prezzi delle quotazioni sul secondario.

Infine altre ragioni possono riguardare la tassazione agevolata e la presenza di un flusso costante di un ricavo nel tempo. Si pensi ad esempio ai BTP, che godono di una fiscalità agevolata al 12,50% e staccano la cedola ogni 6 mesi.

Ecco quando vengono pagate ad agosto le cedole di questi ricchi BTP

Limitando l’analisi ai soli BTP, vediamo adesso alcuni di essi che staccheranno la cedola nelle prossime ore. Ad agosto, in particolare, sono previste principalmente due date di stacco, ossia il 1° e il 15 del mese. Tra i bond attesi all’incasso troviamo:

  • BTP 0,90% con codice ISIN IT0005277444, emesso il 1° agosto 2017 e con scadenza al 1° agosto 2022;
  • BTP 0,30% con codice ISIN IT0005413684, emesso il 15 giugno 2020 e con scadenza al 1° agosto 2023;
  • BTP 0,45% con codice ISIN IT0005467482, emesso il 15 novembre 2021 e con scadenza al 15 febbraio 2029;
  • BTP 0,95% con ISIN IT0005403396, emesso il 1° marzo 2020 e con scadenza al 1° agosto 2030;
  • BTP 0,6% con codice ISIN IT0005436693, emesso il 1° febbraio 2021 e con scadenza al 1° agosto 2031;
  • BTP 4,00% con codice ISIN IT0003934657, emesso il 1° agosto 2005 e con scadenza al 1° febbraio 2037;
  • BTP 5,00% con codice ISIN IT0004286966, emesso il 1° agosto 2007 e con scadenza alla stessa data del 2039;
  • BTP 5,75% con codice ISIN IT0003256820, emesso il 1° febbraio 2002 e con scadenza alla stessa data del 2033;
  • BTP 5,00% con codice ISIN IT0003535157, emesso il 1° agosto 2003 e con scadenza alla stessa data del 2034;
  • BTP 3,00% con codice ISIN IT0005365165, emesso il 1° febbraio 2019 e con scadenza al 1° agosto 2029.

Dunque, ecco quando vengono pagate ad agosto le cedole di alcuni titoli di Stato in circolazione. Infine ricordiamo che l’elenco completo comprende anche altri bond oltre a quelli da noi menzionati.

Alcuni rendimenti attuali

In chiusura ci chiediamo se il momento è propizio per passare all’acquisto di bond oppure no. Tutto dipende dalla propria pianificazione patrimoniale, che varia in base alla propensione rischio, agli obiettivi e alla durata dell’investimento.

In generale oggi i rendimenti dei bond sono più alti grazie alla maggiore insicurezza percepita dal mercato su più fronti. Ad esempio il rendimento sul decennale sfiora il 3,50%, niente male. Tuttavia, i rendimenti netti (tolte cioè le commissioni e le tasse) restano ben al di sotto dell’attuale livello d’inflazione.

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