Ecco i 5 insospettabili formaggi che possono mangiare anche gli intolleranti al lattosio

formaggio

Sembra strano ma non lo è, in commercio esistono dei formaggi derivati dal latte ma senza lattosio. Proprio così, non stiamo parlando di prodotti derivati da latte vegetale o da origini diverse, ma proprio derivati del comunissimo latte. Ecco allora che in questo articolo vedremo assieme i 5 insospettabili formaggi che possono mangiare anche gli intolleranti al lattosio.

Perché alcuni formaggi non hanno lattosio

Il motivo in realtà è molto semplice. Il lattosio con la stagionatura si trasforma in acido lattico. Il lattosio, infatti, è uno zucchero che, se non si possiede l’enzima del lattasi, non viene scisso in glucosio e galattosio andando quindi a fermentare all’interno dell’intestino. Questo deficit, che può essere parziale o totale, è allora responsabile dell’intolleranza alimentare che si manifesta con gonfiori intestinali, flatulenza e diarrea. Impedendo così a chiunque ne soffra di potere inserire formaggi e derivati del latte nella propria dieta.

Ecco i 5 insospettabili formaggi che possono mangiare anche gli intolleranti al lattosio

Generalmente i formaggi senza lattosio sono quelli a pasta dura o semidura. Questo perché durante la preparazione, quando cioè il formaggio è pressato, tutto il siero esce, così come il lattosio. Certo in alcuni prodotti può sempre rimanerne una traccia, ma al contrario dei formaggi freschi i livelli sono davvero bassissimi.

Il primo e il più conosciuto fra tutti sarà sicuramente il Parmigiano Reggiano. Già in tanti infatti sanno che questo formaggio può essere mangiato anche dagli intolleranti. Soprattutto quando supera i 30 mesi di stagionatura, a quel punto infatti il livello di lattosio è talmente basso da essere quasi inesistente.

Altrettanto famoso è poi il Grana Padano che, come nel caso del parmigiano, grazie alle sue lunghe stagionature non presenta più questo zucchero.

Un altro formaggio, sempre stagionato, è poi il pecorino. Grazie ad una stagionatura di 30/40 mesi i suoi livelli di lattosio sono quasi nulli permettendo così a qualunque intollerante di potersi gustare un piccolo sgarro senza conseguenze.

O ancora, anche la fontina DOP non contiene lo zucchero del latte. In questo caso non è però la stagionatura ma la tecnica di caseificazione: questa, infatti, ne modifica la composizione portando il suo valore di lattosio vicino agli zero grammi.

Per finire, anche il mascarpone non contiene lattosio, o comunque ne contiene davvero pochissimo. Questo perché si ottiene dalla parte grassa della cagliata, mentre il lattosio si concentra invece nel siero che, in questo caso, viene scartato. Attenzione però al mascarpone nei supermercati che potrebbe contenere anche del latte aggiunto.

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